La dirigenza del Milan ha presentato una prima offerta per convincere il Torino a lasciar partire il difensore Alessandro Buongiorno: i dettagli.
Il Milan, reduce dal successo contro la Roma per 3-1 nella scorsa giornata di campionato, sabato affronterà l’Udinese in trasferta. L’obiettivo della società è quello di consolidare il terzo posto, magari cercando di recuperare terreno su Juventus ed Inter, avanti in classifica. Al momento, difatti, Il Diavolo è fuori dalla lotta Scudetto considerata la distanza con i nerazzurri ed i bianconeri, rispettivamente a più 11 e più 9.
Intanto la dirigenza si sta occupando di rinforzare la rosa. A Milano sono già a arrivati due difensori, Gabbia e Terraciano, ma pare che si stia lavorando ad un nuovo colpo per la retroguardia. In cima alla lista rimane Alessandro Buongiorno del Torino per il quale sono stati già aperte le trattative.
Quello che sembra aver pesato di più sino ad ora per il Milan, in una prima parte di stagione sotto le aspettative, è il numero di reti subite: sono 21 quelle incassate in Serie A ed 11 quelle tra Champions League e Coppa Italia.
Statistiche non troppo soddisfacenti, a cui si sono aggiunti anche diversi infortuni in reparto, che stanno spingendo i vertici della società rossonera a trovare nuovi rinforzi. In questa finestra di mercato invernale sono già arrivati alla corte di Stefano Pioli il centrale Matteo Gabbia, fatto rientrare in anticipo dal prestito al Villarreal, e Filippo Terracciano, acquistato dal Verona. Non sembra, però, essere finita qui.
Il Milan, difatti, sta trattando da settimane con il Torino per Alessandro Buongiorno. Il classe 1999, capitano della formazione granata, piace molto ai rossoneri che avrebbero già un accordo con il giocatore, ma ora devono provare a convincere Urbano Cairo a lasciarlo partire. La richiesta, però, è abbastanza alta: almeno 35 milioni di euro. Non è bastata, secondo quanto riporta Tuttosport, la prima offerta del club meneghino che aveva proposto 15-20 milioni più il cartellino del centravanti Lorenzo Colombo, attualmente in prestito al Monza.
I vertici del Milan, dunque, dovranno alzare la parte economica per strappare un sì al Torino che ha già rifiutato un’altra offerta arrivata direttamente dal Napoli. I partenopei avevano messo sul tavolo una cifra di 25 milioni di euro a cui era stato aggiunto il cartellino di Leo Ostigard, proposta che non ha convinto i granata ed è stata rispedita al mittente.