Hertha Berlino, un grave lutto colpisce la Bundesliga: nelle ultime ore è accaduto qualcosa di terribile, tifosi sconvolti.
Ciò che è successo in queste ultime ore in Bundesliga ha lasciato di stucco gli addetti ai lavori e i tifosi, sicuramente i più vicini all’ambiente, anche se la notizia ha avuto un risalto di grande impatto in Germania e nel mondo: a soli 43 anni è morto Kay Bernstein, l’ultras presidente dell’Hertha Berlino. All’improvviso ha lasciato la propria famiglia con cause ancora da accertare, mentre il mondo del calcio piange una figura iconica che ha avuto una storia del tutto particolare.
Se l’Hertha ha chiesto ”che venga rispettata la privacy della famiglia a seguito di questo terribile evento“, sono ancora ignote le cause del decesso che verranno rese note con ogni probabilità nei prossimi giorni. Come riporta ‘Il fatto quotidiano’, che a suo volta cita il quotidiano ‘Berliner Zeitung’, solamente pochi giorni prima era stata allertata un’equipe medica d’urgenza, segnale che evidentemente le condizioni di salute erano già precarie in quest’ultimo periodo.
Hertha Berlino, grave lutto: cos’è successo
Bernstein è stato uno dei fondatori del gruppo ultras Harlekins Berlin, fino ad arrivare addirittura a ricoprire la carica di presidente dal 26 giugno 2022, quando viene clamorosamente eletto come numero uno del club grazie a 1670 voti. Un’icona in tutto e per tutto, visto che si presenta sempre vestito con la giacca d’allenamento, riesce ad incassare circa 100 milioni di euro grazie ad innumerevoli sponsorizzazioni (777 partnership!). Questo, però, non impedisce la retrocessione dopo un’annata sfortunata, ma la voglia, la passione e l’amore per questo club gli permette nuovamente di cercare di migliorare la situazione.
Hertha Berlino, grave lutto colpisce la Bundesliga: addio al presidente ultras
Tutto, purtroppo, viene frenato dalla triste notizia che ha lasciato di stucco tutto il movimento. In merito al lutto si è espresso anche il sindaco di Berlino Kai Wegner e la Lega calcio tedesca. A seguire, non sono mancati ovviamente i messaggi di cordoglio da parte di tutte le altre squadre e non solo, mentre in Italia anche Genoa e Pescara hanno reso onore all’ormai ex leggenda del club.