La storia di Sumit Nagal, tennista indiano semi sconosciuto a livello planetario che vive la sua favola sportiva
Nel mondo dello sport tutti possono ottenere grandi vittorie e perché no successi che poi portano il proprio nome sempre più in alto. In questi giorni, c’è il grande torneo degli Australian Open in cui si scontrano atleti famosi e tennisti che son appena agli inizi.
L’indiano Sumit Nagal ha commosso il mondo del tennis e non solo, per la sua storia fatta di sacrifici e forza di volontà che lo stanno trascinando sempre più avanti nella celebre competizione.
Il tennis è uno degli sport più ricchi e maggiori sono le vittorie più il portafoglio si riempie.
Bellissima l’immagine a fine gara del tennista indiano Sumit Nagal, 26 enne indiano che stanco appare seduto dopo aver sconfitto negli Australian Open il russo di origine Alexander Bublik con i punteggi di 6-4 6-2 7-6 proseguendo così verso il secondo turno del torneo.
Sembra commosso Nagal, ed in effetti è coì: l’indiano infatti è soltanto oltre il 500° posto nella classifica nel Ranking Atp dei tennisti mondiali. Una vera impresa quella di aver sconfitto Bublik che era al 27° posto.
Nagal, partecipa a questo torneo senza sponsor che lo appoggiano e che gli hanno pagato il costoso viaggio in Oceania, quindi la soddisfazione per l’indiano è doppia.
Nel prossimo turno, incontrerà il cinese Shang Juncheg che è al 140° nel Ranking Atp.
Quando un atleta inizia a far parlare di sé, sponsor e brand internazionali cominciano a correre per vedere il proprio nome su una tuta, maglietta oppure cappellino che nel tennis è usato quasi da tutti.
Questo trionfo per Sumit Nagal intanto, gli ha anche riempito in pochissime ore il conto in banca: l’indiano infatti poteva contare solamente su 900 euro che aveva nel portafoglio.
Nel giro di pochissimo tempo, Nagal ha accumulato ben 110 mila euro, paragonabili a 180 mila dollari australiani che sono il premio che mette in palio il torneo.
Per Sumit Nagal questa deve essere una prima motivazione per continuare ad andare avanti e sognare ancor di più, per scalare la classifica del Ranking Atp e perché no provare anche a raggiungere vette più alte delle altre competizioni del tennis.
Ormai è certo, il portafoglio di Nagal si è riempito abbastanza ed un’ulteriore soddisfazione dal punto di vista economica è più che lecita per un atleta che ha pagato il viaggio tutto da sé.