Paura di uno squilibrio nel tuo indice glicemico? Non temere, c’è un consiglio che potrebbe proprio fare per te
Come prima cosa cerchiamo di capire di cosa parliamo quando facciamo riferimento all’indice glicemico. Nello specifico, infatti, si tratta di un numero che può andare da un minimo di 0 fino a un massimo di 100 e che ci serve per riuscire a comprendere e soprattutto tenere sotto controllo il nostro livello di glicemia.
Vale a dire, per chi non lo sapesse, la quantità di zucchero che circola nel nostro sangue e che risulta essere molto importante per numerosi aspetti della nostra vita come il nostro stato emotivo e quello fisico.
Cosa sapere sull’indice glicemico
Soprattutto, questo picco può essere significativo e proprio per questo motivo indispensabile da tenere sotto controllo soprattutto per coloro che soffrono di diabete e che, proprio per questo motivo, possono presentare dei meccanismi di regolazione della glicemia alterati rispetto al normale.
Una volta compresi questi aspetti così importanti, è altrettanto fondamentale anche capire che in realtà l’indice glicemico può variare e dunque essere oscillatorio, e che proprio queste oscillazioni possono variare sulla base di numerosi fattori. Ma cosa possiamo fare noi in particolare?
Stabilizzare indice glicemico, come fare
Ma arriviamo adesso a quelli che possono essere degli accorgimenti che farebbero al caso nostro se stiamo cercando di stabilizzare, per l’appunto, il nostro indice glicemico e dunque di renderlo più conforme a dei valori che potremmo definire come standard e normali da un punto di vista della salute. Come prima cosa, il nostro consiglio è proprio quello di fare attenzione agli zuccheri: questo non vuol dire certo di evitarli del tutto dalla propria dieta, ma piuttosto di usarli con moderazione così da non rischiare di incorrere in un eccesso.
Altra cautela che faremmo bene a mettere in atto è quella nei confronti delle bevande: coca cola, fanta e molto altro che ci piace spesso bere in compagnia sono in realtà bevande cariche e ricche di zuccheri. E, proprio per questo motivo, e soprattutto perché si tratta di zuccheri non bilanciati dalle fibre, il consiglio è quello di farne un uso più cauto e soprattutto di valutare bene quanto siano indispensabili nelle nostre giornate. Ma arriviamo ora agli ultimi accorgimenti.
Innanzitutto, è sempre meglio evitare quegli ortaggi che potremmo definire particolarmente dolci come le carote, i piselli, la zucca e i finocchi. O, ancora, accompagnare ad esempio i nostri basti dolci, come ad esempio il consumo di biscotti, con alcune scelte più sagge come quella verso una direzione più integrale, o ancora dello yogurt.