Tornano a circolare insistenti le voci di un possibile approdo di Lewis Hamilton alla Ferrari, e i tifosi già sognano ad occhi aperti
Giovedì 29 febbraio prende il via ufficialmente la 75° edizione del Mondiale di Formula 1. Un’edizione che già dalle premesse si preannuncia spettacolare. Si parte delle ulteriori novità sulle Q1 e le Q2 si passa delle nuove indicazioni su motori e gomme per non tacere delle tante innovazioni tecnologiche che, inevitabilmente, giocheranno un ruolo fondamentale nella corsa al titolo. Tutti fattori che, ovviamente, sono comunque secondari rispetto ai protagonisti del Circus.
Ovvero le automobili, le monoposto, che da tre quarti di secolo fanno sognare tifosi e appassionati e chiaramenti loro, i protagonisti assoluti, i piloti. Piloti che mai come nella prossima edizione sono pronti a darsi battaglia. Ai nastri di partenza, infatti, troveremo i vincitori di quattordici degli ultimi sedici campionati del mondo.
Parliamo di Max Verstappen campione in carica e primo anche nel 2021 e nel 2022. Parliamo di Sebastian Vettel, campione del mondo nel nel 2010, nel 2011, nel 2012 e nel 2013. E parliamo di Lewis Hamilton campione del mondo nel 2008, nel biennio 2014 e 2015 e consecutivamente, dopo il breve regno di Nico Rosberg, nel 2017, nel 2018, nel 2019 e nel 2020.
Lewis Hamilton in Ferrari nel 2025? Cosa c’è di vero
Lewis Hamilton che da tre anni nonostante sia alla guida della Mercedes è a bocca asciutta. Un fattore che lo ha spinto a rinnovare l’accordo con la casa tedesca solo fino al 31 dicembre 2024. L’intenzione, chiara e palese, è quella nel 2025, quando il pilota di Stevenage avrà 40 anni di tentare un’ultima grande avventura.
E quale potrebbe essere l’ultima grande avventura di The Hammer. A dare una risposta, forse definitiva, arrivano le parole dell’ex pilota di Formula Uno Timo Glock, uno che Hamilton lo conosce bene. Secondo l’ex prima guida di Jordan, Toyota, Virgin e Marussia l’approdo ideale per Lewis è Maranello e la Scuderia Ferrari. Ammesso che la squadra del Cavallino Rampante non riesca ad essere competitiva nemmeno per il 2024 per il pilota inglese sarebbe la sfida giusta.
La sfida di riportare il titolo iridato in Italia a diciotto anni di distanza dalla vittoria del 2007 di Kimi Raikkonen. Una sfida molto simile a quella che ai tempi accettò Michael Schumacher in grado di riportare il titolo di campione del mondo alla casa modenese dopo ben ventuno anni di assenza. Ed il livello è decisamente lo stesso