Per mantenersi in salute bere molta acqua è fondamentale e in alcuni casi può aiutarci a ridurre il grasso alla pancia: quanta ne serve?
Quante volte nella vita ci è capitato di sentirci dire “devi bere più acqua“? E quante di leggere dell’importanza fondamentale del mantenersi idratati? In effetti il nostro organismo è composto per il 60% di acqua e l’idratazione svolge un ruolo fondamentale nel mantenimento del corretto funzionamento corporeo. Dobbiamo bere per reintegrare i liquidi persi con la traspirazione e la sudorazione, soprattutto durante i mesi più caldi.
Alcuni studi, inoltre, hanno rivelato che un buon apporto di acqua potrebbe coadiuvare lo scioglimento del grasso alla pancia, aiutandoci non solo a restare in salute ma anche a perdere qualche centimetro di girovita. Il grasso addominale, infatti, può provocare l’insorgenza di malattie cardiovascolari, diabete, obesità, pressione alta o infiammazioni. Ma il giusto apporto di acqua potrebbe aiutarci a risolvere il problema!
In particolare gli esperti consigliano l’assunzione di almeno 6 – 8 bicchieri di acqua al giorno e di sostituire bevande zuccherate o sportive con della semplice acqua. A ciò bisogna affiancare anche una dieta ricca di frutta e verdura, poiché l’idratazione passa anche attraverso l’alimentazione.
Per questa ragione chi segue protocolli alimentari particolari come l’OMAD (acronimo di One Meal A Day), che prevede di concentrare l’apporto calorico in un solo pasto, o il digiuno intermittente deve ricordarsi di bere molto. L’assunzione di liquidi, inoltre, aiuta il nostro corpo a liberarsi dalle tossine: l’acqua incrementa il funzionamento di fegato e reni e aiuta a combattere la ritenzione idrica.
Dopo i pasti delle Feste, fatti di cibi particolarmente gustosi e sapidi, idratarsi può risultare utile per ripulire l’organismo e contrastare la ritenzione idrica che il troppo sale potrebbe aver provocato.
Ultimo ma non meno importante l’aspetto estetico: bere molta acqua può aiutarci a ottenere una pelle più soda e luminosa e ad apparire più giovani di quanto non sia scritto sulla nostra carta di identità. In generale, dunque, l’assunzione di acqua permette il giusto funzionamento delle cellule e il loro ricambio, anche grazie ai sali e ai minerali che vi troviamo disciolti.