Un marchio importante si separa dal pilota più forte del pianeta, interrompendo una collaborazione che durava da 9 anni
Quando un nuovo talento del mondo dello spettacolo o dello sport comincia a far carriera sbancando e vincendo in tutti gli ambiti e categorie è normale che gli sponsor ed i vari brand pubblicitari iniziano a proporre contratti milionari per veder il logo o il nome sulla maglia o sulla vettura.
Successe così a Max Verstappen, che viene da 3 vittorie consecutive mondiali in Formula 1. Il pilota della Red Bull, siglò un accordo con la Jumbo, una nota catena di supermercati olandese fin dai tempi della Toro Rosso.
Ma in questi giorni è sorto qualche problema, dopo ben 9 anni di collaborazione.
Jumbo, addio a Verstappen
Max Verstappen è il pilota di Formula 1 più ricco sul pianeta, dopo il rinnovo siglato con la scuderia della Red Bull. Sono tanti gli sponsor che lottano per veder il proprio nome sulla tuta dell’olandese che parte favorito per la vittoria finale anche per il prossimo mondiale.
Ma la Jumbo, importante sigla di supermercati d’Olanda ha dovuto abbandonare Max, per alcuni problemi amministrativi. Tutto iniziò nel mese di ottobre 2022, quando l’ex CEO Frits van Eerd si è dimesso dopo essere stato accusato di riciclaggio di denaro.
Non proprio una bella figura nei confronti di uno degli sportivi più importanti a livello planetario che era anche inconsapevole di questa brutta situazione.
La spiegazione di Van Veen:
La Jumbo, dopo questa crisi economica ha nominato come nuovo CEO Ton Van Veen che non ha perso tempo a spiegare l’interruzione della collaborazione con Verstappen: “Max, sicuramente non ha bisogno di noi per ottenere maggior entrate di denaro. Ha tanti sponsor e marchi che lo rappresentano ed è già ricco. Lui è campione del Mondo, noi siamo una semplice compagnia di supermercati olandese neanche la più grande”.
Parole che fanno capire bene perché la Jumbo non apparirà più sulla Red Bull e non rappresenterà Max Verstappen. Van Veen, inoltre sottolinea con onestà: “Siamo una semplice compagnia del nostro paese, non abbiamo tanti affari a livello internazionale, questo ci spinge a non investire soldi a livello sportivo bensì pensiamo a calare i prezzi nelle nostre catene”.
L’addio della Jumbo a Max Verstappen, non graverà nel portafoglio del campione orange come conferma Mark Gallagher, il portavoce ufficiale della Red Bull: “Max è in Formula 1 dalla giovane età di 17 anni, non sarà un problema per lui. Ha ancora tanta strada da fare e guadagnerà ancora tanto fino al termine della sua carriera”.