Formula 1, approvato il Regolamento per la stagione 2024: gli appassionati hanno subito notato la bocciatura al celebre format.
Finalmente ci siamo: manca ormai pochissimo al nuovo Mondiale di Formula 1. Gli appassionati sperano di vedere un campionato più equilibrato: da un paio di stagioni, Red Bull ed in particolare Max Verstappen non hanno rivali (il nativo di Hasselt ha tuttavia criticato aspramente il sistema). L’olandese ha già conquistato 3 titoli consecutivi e non intende fermarsi: l’obiettivo è quello di riscrivere i libri di questo fantastico sport.
Nel frattempo, anche la Federazione sta lavorando ininterrottamente per aumentare lo spettacolo e per regalare weekend sempre più divertenti. Poco fa, è stato anche approvato il Regolamento per il 2024: spunta subito l’assenza di un format fortemente voluto nel 2023.
Formula 1, cambiano ancora le Qualifiche? “Bocciato il format testato nel 2023”
Lo scorso anno, la Federazione aveva deciso di testare un format per le Qualifiche alquanto particolare. I team dovevano in pratica utilizzare delle mescole obbligatorie (risparmiando così componenti seguendo i principi di sostenibilità ambientale): gomma dura nel corso della Q1, gomma media in Q2 e gomma morbida in Q3. Questo format doveva essere testato per la prima volta in occasione del Gran Premio di Imola dello scorso maggio: il weekend, tuttavia, fu completamente cancellato dopo l’emergenza meteo con allagamenti e fiumi in piena in tutta la Regione.
Per gestire l’emergenza, la Federazione decise di non aumentare la mole di lavoro agli addetti come le forze dell’ordine e decise quindi con gli organizzatori dell’evento di eliminare dal calendario la gara italiana.
Regolamenti 2024 Formula 1: la grande novità passata in sordina
Nel 2024, i team e i piloti (a proposito, sai quanto guadagnano le stelle della Formula 1?) avranno a disposizione 200 km per i due filming day. Raddoppia quindi il lavoro per le Scuderie che fino allo scorso anno avevano a disposizione soltanto 100 km.
Teoricamente nel corso dei filming day le Scuderie dovrebbero girare in pista per dare ai rispettivi sponsor delle interessanti riprese. In realtà, proprio come fatto dalla Ferrari, vengono sfruttati questi km anche per testare delle componenti aggiuntive o verificare delle modifiche sulla vettura.