Da tempo senti le gambe più stanche? Fai attenzione a queste posizioni perché non fanno bene alla tua circolazione
Il problema di una scarsa o difettosa circolazione nelle gambe è in realtà molto più diffuso di quanto possiamo pensare e, nella maggior parte dei casi, può dipendere anche e soprattutto dal nostro stile di vita.
Si tratta di una sensazione di gonfiore e pesantezza proprio all’altezza delle gambe, che può persino arrivare ad aumentare con l’alzarsi delle temperature. Ma cosa possiamo fare per attenuare questo problema?
Le posizioni da non assumere per le gambe
Ebbene sì, sebbene tendiamo spesso a ignorare questo fattore, in realtà anche la posizione delle nostre gambe e con cui dunque tendiamo a stare seduti o distesi può influire sulla circolazione delle nostre gambe. Proprio per questo motivo, se soffrite di dolori, stanchezza o più in generale di problemi agli arti, fareste bene a conoscere quelle che che sono le posizioni più sconsigliate e quali invece quelle più idonee per la propria salute. Per scoprirle, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi.
In particolare, infatti, per chi soffre di problemi di circolazione alle gambe, è molto sconsigliata la pratica di stare in piedi e soprattutto per troppo tempo. In questo modo, infatti, non aiuterete di certo la circolazione. Altrettanto sconsigliato è l’abitudine di sedersi con le gambe accavallate o ancora incrociate. Tra gli aspetti consigliati, invece, vi è la possibilità di essere sempre in movimento, o ancora di ruotare le caviglie. Infine, una posizione molto gettonata per risolvere questo problema è quella di sollevare le proprie gambe e poggiarle contro la parete, o ancora di riporre un cuscino al di sotto dei propri arti così da farli stare più rialzati.
Consigli per la circolazione delle gambe
Ci sono però anche altri aspetti molto importanti che potrebbero influire sulla circolazione delle nostre gambe, come ad esempio l’alimentazione. In questo caso specifico, infatti, è molto consigliato il consumo all’interno della propria dieta di vegetali come ad esempio i frutti rossi e gli ortaggi a foglia vedere. Mentre sarebbe preferibile evitare o diminuire quanto meno il consumo di sodio.
Un’abitudine altrettanto utile potrebbe essere quella di praticare movimento in acqua e dunque di affidarsi ai cosiddetti sport acquatici come il classico nuoto, o ancora l’acquagym ma anche delle semplici docce fredde e frequenti. In particolare, è molto consigliata la tecnica scozzese, con cui si alternano getti caldi e freddi sotto la doccia. Infine, non bisogna sottovalutare l’aiuto che si potrebbe ottenere da dei massaggi effettuati alle gambe, in modo regolare e soprattutto frequente tramite anche delle creme o dei gel specifici all’escina, al mirtillo ancora alla betulla.