Dopo le vacanze natalizie il nostro corpo e la nostra mente necessitano di tornare in forma. Con quale cura?
Con l’Epifania le vacanze termineranno e bisognerà tornare a fare la vita di sempre, tra lavoro e impegni, scuole ed altre attività. Nella settimana di Natale e Capodanno le pance di milioni di persone si sono riempite.
Qualcuno un po’ di più, altri di meno fatto sta che c’è bisogno di rimettere in forma il proprio fisico senza cadere in una tentazione di pigrizia. Cosa c’è di meglio di tornare o iscriversi in palestra? Oppure fare semplici camminate contando i propri passi con orologi sincronizzati?
Ma è anche utile allenare la propria mente per non cadere troppo in stanchezza e stress.
Passi per mettersi in forma
Sono tante le attività fisiche da tenere sotto considerazione per preparare un dettagliato programma di dimagrimento o per bruciare i grassi accumulati in questo periodo di pranzi e cenoni.
Secondo la scienza la camminata o corsetta è probabilmente l’attività migliore perché non comporta troppa stanchezza, si può decidere autonomamente quanto tempo correre e quanta distanza coprire.
Solitamente per i più attivi, vanno bene 10mila passi con circa 7-8 chilometri da percorrere. Se effettuate con costanza e con una dieta alimentare ben precisa i risultati potranno essere soddisfacenti.
Come allenare la mente camminando
L’allenamento fisico, che tiene impegnato il nostro corpo è un vero benessere anche per la nostra mente e soprattutto per coloro che cominciano a soffrire di episodi del Morbo di Alzheimer
Attraverso l’adrenalina che si espande in tutto il corpo si avverte la sensazione di continuare a correre o passeggiare fin quando non siamo sfiniti dallo sforzo fisico. Una dettagliata analisi effettuata da ricercatori neurologici ha confermato che l’esercizio fisico aiuta anche il cervello. Gli studi sono stati pubblicati su Journal of Alzheimer’s Disease ed hanno analizzato circa 10 mila individui con problemi di memoria e sintomi che colpivano la zona cerebrale della materia grigia quella delle informazioni e la materia bianca dove è collegato l’ippocampo centro dei ricordi.
Il neuroradiologo Cyrus A. Raji ha confermato che la continua attività fisica garantisce benefici al proprio cervello tenendolo sempre impegnato.
La conferma arriva da David Merrill direttore del Brain Health Center del Pacific Neuroscience Institute il quale sostiene che “effettuare circa 4mila passi al giorno, possono avere un effetto positivo sulla salute del cervello”. Ma non solo, camminare costantemente aiuta anche nel programma della dieta e della riduzione dello stress. Questo è un consiglio soprattutto per le persone più avanti con l’età che cominciano ad avvertire perdite di memoria.