La Scuderia di Maranello è scatenata per rinforzare paddock e box in attesa della presentazione della nuova monoposto
La Ferrari sembra quella più attiva delle squadre pronte a contrastare il dominio che dura ormai da tre anni della Red Bull, che ha rinnovato il contratto al cannibale Max Verstappen.
Ma a Maranello non stanno a guardare, a cominciare dal team manager Fred Vasseur che dopo il lasciapassare dei dirigenti della Rossa ha assunto suoi fidati uomini per costruire o almeno modificare la vettura che dovrà essere protagonista a cominciare dal Bahrain.
I tifosi non vedono l’ora che i piloti possano entrare nella nuova 676, che ha bisogno ancora di qualche accortezza tecnica.
Vasseur, che rinforzo!
Fred Vasseur, dopo il suo arrivo di circa un anno fa ha letteralmente cambiato sia la mentalità che il modo di lavorare all’interno di una delle scuderie più gloriose e vincenti della Formula 1.
Ma in casa Ferrari si aspetta da troppo tempo dopo le costanti delusioni ed una sola vittoria ottenuta a Singapore dopo l’ottima prova di Carlos Sainz, che non è ancora certo di continuare la sua collaborazione a Maranello.
Fred Vasseur, nell’attesa della decisione dei suoi alfieri ha ingaggiato Rory Byrne che torna in casa Ferrari dopo un bel po’ di anni. Byrne funse da consulente all‘inizio degli anni 2000 quando la Rossa dominava con Schumacher e con Vettel.
Il ritorno di Byrne
La presenza di Rory Byrne è apparsa subito evidente quando in questo periodo di feste natalizie il consulente e progettista sudafricano era passato a Maranello per salutare suoi vecchi amici e conoscenti.
Ma a quanto pare Fred Vasseur non ha voluto perdere tempo e subito lo ha inserito tra i pezzi più importanti per il nuovo Mondiale che inizierà tra qualche un mese.
Il valore di Byrne si può paragonare a quello di Adrian Newey ingegnere e direttore tecnico della Red Bull, che confessò in un’intervista di un tentativo da parte della Ferrari di riportarlo a Maranello.
Ma Newey ora è un cardine della scuderia anglo-austriaca che non lo lascerà partire così facilmente. Ma i tifosi della Ferrari, possono fidarsi di Rory Bryne che oltre ad essere un ottimo ingegnere sa unire il gruppo in special modo i piloti che al momento sono Charles Leclerc e Carlos Sainz.
Potrà essere lui lo stimolo per i due alfieri della nuova Ferrari che dovrà rinascere dopo il fallimento dello scorso mondiale? Bryne, sarà anche importante per Enrico Cardile che dovrà essere pronto ascoltare qualsiasi suggerimento e consiglio dell’esperto ingegnere.