Se vuoi prestare la tua automobile è importante non saltare un passaggio fondamentale. Se si salta si rischia una multa salata.
Avere un auto è un lusso, talvolta sottovalutato. Senza la macchina ci troviamo costretti a lunghi spostamenti con i mezzi oppure a muoverci piedi, avendo molta difficoltà a percorrere lunghe distanze e a trasportare sacchetti e pesi.
Oltre che la comodità, la macchina è uno strumento che riflette la nostra personalità: la scelta del modello da guidare e gli accessori con cui arricchirla rappresentano momenti unici. Chi non possiede una vettura, spesso ne sogna una: proprio per questo quando la ottiene in prestito si vivono dei momenti di gioia, anche se temporanei.
Se dobbiamo prestare una vettura a un nostro caro possiamo farlo, ma è fondamentale fare una determinata cosa, in quanto si rischia una multa salata (devi rinnovare la patente? Scopriamo se devi ripetere l’esame oppure no).
Automobile, quando la presti fai sempre questo
Dare in prestito la propria auto può sembrare un gesto di generosità fine a se stesso. Ma in realtà, è una forma di comodato d’uso al pari del dare in prestito qualsiasi bene, come sancito dall’articolo 1803 del Codice civile.
Anche se si presta per un lasso di tempo limitato l’auto è come se si fosse data in comodato d’uso, mediante una forma verbale, confermata dalla consegna delle chiavi.
Il caso in cui bisogna fare davvero attenzione è quando si presta l’auto per più di 30 giorni. In questa fattispecie particolare è fondamentale comunicarlo alla motorizzazione, in modo tale che i dati del nuovo conducente siano riportati sul proprio libretto di circolazione. Ma cosa succede se si salta questo passaggio? Le conseguenze sono molto negative.
Prestare l’auto: se salti questo step rischi grosso
Se si presta l’auto per più di 30 giorni è fondamentale comunicarlo alla motorizzazione. Se questo step si salta, il rischio non è da poco. Qualora la polizia fermi il conducente e scoprisse il libretto di circolazione della vettura non aggiornato, la carta di circolazione viene sequestrata e non solo. In questo caso la contravvenzione ci costerà 712 euro.
Nel caso in cui l’auto sia danneggiata dal soggetto che l’ha in prestito, è lui che è considerato il responsabile e pertanto dovrà risarcire sostenere i danni per le riparazioni.