I campioni dello sport non sono perfetti e lo può confermare anche Lewis Hamilton, che confessa un suo piccolo difetto
Lewis Hamilton, 38 anni è un pilota di Formula 1 della Mercedes. Nella sua bacheca vanta ben 7 titoli di campione del mondo di automobilismo ma con l’irruzione di un talento come Max Verstappen è da qualche anno che non riesce a timbrare il suo nome.
Non è stata una stagione perfetta quella che si è conclusa circa un mese fa: il britannico non ha vinto neanche un circuito e la voglia di riemergere per il 2024 è forte.
Ci sono però dei dubbi se restare o meno con la scuderia tedesca: il suo contratto non è rinnovato e da un po’ di tempo si parla anche di un interessamento della Ferrari nei suoi confronti.
La finta malattia di Hamilton
Se la Mercedes non ha raggiunto i risultati sperati è anche grazie a qualche prova non proprio da ricordare dei suoi piloti, Hamilton e George Russell. Addirittura si pensava ad un suo ritiro. Ma erano solo voci.
Qualche fuoriuscita dai circuiti in alcuni Gran Premi hanno limitato le prove e i punti in classifica ed anche alcune penalizzazioni hanno causato problemi alla scuderia tedesca che nonostante tutto è arrivata seconda dopo la Red Bull.
Intanto Lewis Hamilton al portale di Formula 1 e motori Race Fans confessa una sua insofferenza verso i test: “Non sopporto i test, ho anche finto di ammalarmi in più di un’occasione. Ho più di una volta finto di non stare bene perché non avevo voglia di effettuare le prove.”
Non sono mancati scontri con Toto Wolff, non proprio l’uomo più dolce sulla faccia della terra: “Una volta Russell era ammalato. E Toto mi disse di fare i test. Pensavo invece che George mi avesse superato, che aveva raggiunto un livello superiore”.
Hamilton e le assenze ai test
Non sono mancate occasioni in cui il pluripremiato campione del mondo di Formula 1 abbia finto di stare poco bene per saltare importanti test con la Mercedes: “Accadde nel 2015, quando finsi di avere un’influenza e le prove le fece il collaudatore Pascal Wehrlein. Ma altre volte, davvero ero ammalato, come nel periodo del Covid-19 nel 2020, quando saltai i test per il Gran Premio del Bahrein e restai fuori anche per un po’ di tempo”.
Sembra quindi, che il vero rivale del pilota inglese non sia Max Verstappen ma la sua mancata volontà di prendere parte ad importanti test per la sua scuderia che nel 2024 ha voglia di puntare alla vittoria finale e spodestare dal trono la Red Bull.