La tre giorni di “abbuffate” di Natale è terminata e giunge il pensiero di bruciare un po’ di grasso. È possibile?
Diciamo la verità dalla Vigilia di Natale fino a Santo Stefano, la maggior parte delle persone mette da parte quell’attenzione verso il proprio corpo e pensa a mangiare tutto ciò che c’è in tavola.
Ogni regione italiana ha le sue tipiche tradizioni culinarie che bisogna rispettare e il nostro sistema digestivo è il primo protagonista.
Senza pensarci troppo fa bene dedicare un po’ di tempo a pasta, carne e soprattutto i dolci che il Natale comporta. Ma poi, bisogna tornare al lavoro, ai nostri impegni quotidiani ed anche a rimettere in forma il nostro fisico. Come?
Correre per bruciare i grassi?
A Natale è quasi impossibile rifiutare ciò che viene messo a tavola. Ogni alimento però ha quantità superiori o minori di calorie che bisogna controllare e che non comportino problemini al nostro fisico.
Tra gli alimenti più “pericolosi” ci sono soprattutto i dolci e la carne come ad esempio il pandoro, il panettone, il cotechino o il torrone. Sarebbe consigliato indossare un paio di scarpette e cominciare a correre percorrendo una distanza di almeno 10 chilometri.
Ma la distanza da fare è anche diversa da ciò che si assume: se ad esempio si ingerisce una quantità di 9000 kcal, 2000 kcal fanno parte della sintesi del grasso. Quindi, di conseguenza per eliminare 7000 kcal bisognerebbe correre almeno per un’ora.
Alimenti con maggiori calorie
Con la fine dell’anno che sta per arrivare, anche il 31 dicembre ci sarà la tipica cena con alimenti come il cotechino, che contengono una grande quantità di grassi o le lenticchie che possono fungere da integratore di fibre.
Ma si sa che si tenderà a bere o a mangiare nuovamente dolci che comporteranno calorie, proteine ed ancora tanti grassi. Secondo la scienza e delle precise analisi effettuate ci sono dei chilometri da percorrere per ogni alimento che viene consumato: per esempio 2 bicchieri di vino contengono circa 180 kcal e per bruciare una quantità bisognerebbe correre per almeno 6 chilometri.
Per quanto riguarda invece i tipici dolci natalizi, come pandoro e panettone il sacrificio della corsetta è ancor maggiore: per eliminare 100 grammi di panettone secondo i calcoli bisognerebbe correre per 8,4 chilometri.
Per il torrone che contiene anche cioccolato, è necessario coprire una distanza di 9,5 chilometri se si vogliono bruciare definitivamente i grassi.
Con un po’ di impegno e sacrificio il nostro fisico può tornare in forma, ma senza subire un’ossessione mentale che porterebbe anche problemi con l’uso esagerato anche di una bilancia.