Si sta per sciogliere definitivamente il dubbio di quanti passi fare durante una camminata: andiamo a scoprire cosa dice la scienza
Una sana e correttacamminata al giorno fa assolutamente bene al nostro fisico ed al nostro sistema immunitario in generale. Non comporta neanche sforzi esagerati se effettuata con tranquillità.
Tutte le persone hanno bisogno di un fisico in forma, ben tenuto senza il pericolo di poter avere problemini che poi potrebbero diventare malattie. Quindi, mettiamo un paio di scarpe, riponiamo la nostra auto in garage e camminiamo per un po’.
Ma tutti si chiedono: “Quanti passi bisogna fare?” Ogni individuo decide per quanto tempo camminare per poter avere i benefici che si aspetta.
Di solito quando iniziamo ad effettuare una sana passeggiata, magari con qualche amico o con il nostro cane è difficile che iniziamo a contare quanti passi abbiamo compiuto dopo una decina di minuti.
Esistono proprio per questo orologi contapassi molto utili che ti terranno sempre aggiornati con i quali potremo organizzare nel migliore dei modi la nostra attività fisica. Queste camminate sono utili perché riattivano la circolazione del sangue, allontanano lo stress di lavoro ed impegni a cui siamo sottoposti ogni giorno.
Secondo la scienza il numero adatto per compiere una buona camminata è rappresentato da 10.000 passi. Qualcuno si potrebbe anche spaventare leggendo questa cifra, ma in fin dei conti non è poi tanto.
Sappiamo che con l’avanzare dell’età il corpo tende man mano ad indebolirsi, quindi un percorso di camminata da coprire si riduce così come il tempo.
Attraverso degli studi su vari individui uno dei risultati più positivi è che la camminata allontana sintomi come ansia e stress. Le camminate, sono consigliate specialmente per chi ha uno stile di vita sedentario, migliora la circolazione sanguigna, aumenta il battito cardiaco così come la respirazione.
Secondo una ricerca proveniente dal Giappone, ci fu l’introduzione di un contapassi chiamato “manpo-kei” programmato proprio per contare 10.000 passi.
Il dottore che introdusse l’utilità dei 10.000 passi fu Yoshiro Hatano che lavorava come ricercatore e professore all’Università di Kyushu in Giappone e sviluppò questo concetto per incoraggiare uno stile di vita più attivo soprattutto per coloro che non avevano uno stile di vita attivo.
Una camminata, oltre a diminuire il rischio di malattie cardiache, rinforza i muscoli, le ossa ed aiuta a bruciare grasso in eccesso. Per coloro un po’ in là con gli anni, vanno bene circa 5.000 passi al giorno con un percorso di circa 3 chilometri da coprire.