Le scuderie programmano il futuro per il Mondiale del 2024, con la Ferrari che vuol rialzare la testa. Fred Vasseur ha una sua idea
Passato il pranzo natalizio in cui si sono incontrati i componenti ed i tecnici della Ferrari ecco che a Maranello già sta programmando attentamente il suo futuro per il Mondiale che inizierà in Bahrein.
La Rossa ha annunciato che la nuova 676 sarà molto diversa dalla deludente SF-23 e che garantirà ai piloti una guida più semplice. Charles Leclerc e Carlos Sainz, lo sperano davvero anche per ridurre il gap con la Red Bull campione del mondo.
Intanto, Fred Vasseur ha un suo pronostico riguardo la prossima edizione di automobilismo. Cosa ha detto il team manager della Rossa?
Scuderie storiche e vincenti come la Ferrari e la Mercedes sono tra quelle che maggiormente si sono subito messe al lavoro per fare una bella figura a partire da marzo. Le deludenti prestazioni delle due squadre hanno portato i dirigenti ad avere un cambio netto e cercare di porre un limite alla potenza della Red Bull.
Fred Vasseur lo sa bene e sa anche che i tifosi vogliono un riscatto da parte della Rossa: “Non vogliamo che sia un Mondiale come quello dello scorso anno, deve essere un torneo più aperto” – sottolinea il francese.
Il riferimento è alla Red Bull ed alle capacità di un pilota come Max Verstappen che su 22 gran premi ne ha ottenuti ben 19!
“Sono convinto che la Red Bull non ripeterà la fantastica stagione appena conclusa, con regolamenti stabili introdotti” – conferma Vasseur.
In casa Ferrari si aspettano le conferme per i rinnovi di Charles Leclerc e Carlos Sainz. Ci sono due differenze: il monegasco deve solo firmare per una collaborazione che aumenterà di tre anni, mentre lo spagnolo ha fatto capire che vuole un ruolo da protagonista e non essere l’ombra di Leclerc.
Vasseur, nonostante la sua ammissione ritiene che entrambi sono sullo stesso livello, ma non è proprio così. Il team manager ha più volte fatto capire che Leclerc è il primo alfiere della Rossa.
Girano, voci che potrebbe esserci una collaborazione tra la scuderie di Maranello e l’Alpha Tauri, nota anche come Toro Rosso.
Fred Vasseur frena sull’argomento: “Non sappiamo ancora come procedere. Uno dei nostri obiettivi però è quello di controllare anche ciò che fanno le altre squadre con queste scuderie ritenute minori. Al momento la FIA ha avuto la capacità di tenere tutto sotto controllo, bisogna vedere però per quanto tempo ci riuscirà”.