Con un picco dei contagi da Covid proprio in questo periodo di festività natalizie, è bene sapere cosa fare e come evitare di contagiarsi.
Il numero dei contagi in netto aumento proprio nelle ultime settimane, rendono necessario mantenere l’attenzione alta in questi giorni di festività. Incontri, aperitivi nei locali, prenzi e cene familiari ci espongono tutti ad un rischio maggiore; se vogliamo evitare di contrarre il Covid proprio in questo periodo natalizio è bene mettere in atto alcune semplici buone pratiche.
Consigli utili, che ormai ci sentiamo ripetere da quando il virus circola, ma che è bene ricordare per evitare di stare male e far diffondere ancora di più la malattia.
Un periodo di forti ed eccezionali contagi, dal Ministero della Sanità avevano già fatto sapere che proprio per le feste era previsto un picco per quanto riguarda i virus di stagione, a questo si è poi aggiunto l’aumento dei contagi da Covid. “Niente di eccezionale -scrive la virologa Ilaria Capua contattata dal Corriere della Sera- i virus si comportano da virus, specialmente se noi li ignoriamo“.
Sta, quindi, a noi stare attenti e limitare il contagio il più possibile. E allora tornano utili i consigli che di cui abbiamo fatto tanto tesoro in anni passati ma anche abbastanza recenti: è indispensabile se non riutilizzare sempre le mascherine almeno portarsele dietro e indossarle in luoghi particolarmente chiusi e con molta gente, soprattutto se ci si ritrova di fianco a persone che tossiscono o starnutiscono in continuazione; è indispensabile lavarsi bene le mani e bisogna farlo sia quando ci si sta per mettere a tavola per mangiare, sia quando si sono strette troppe mani.
A proposito poi di tavole e mangiare, si sa che questo è un periodo di raduni e ritrovi, per cui se in casa si è in tanti è bene aprire un po’ le finestre e permettere un ricambio d’aria.
Non ha funzionato benissimo l’ennesima campagna di vaccinazione anti-Covid anche per questo tornati attivi gli open day aperti a tutti, soggetti fragili e a rischio e non. Vaccinazione che però è importante e resta il vero strumento di contrasto alla diffusione della malattia.
Infine c’è il buon senso; se ci rendiamo conto che abbiamo sintomi è importante fare un tampone di controllo, tantopiù che appunto si tratta di un periodo di riunioni familiari e si può entrare a contatto con i soggetti più a rischio.