Sono in arrivo alcuni importanti incentivi per quanto riguarda il bonus auto elettrica del 2024, scopriamoli
Le auto elettriche, come stiamo ben constatando tutti noi, sono senza dubbio il futuro: rappresentano infatti la mobilità verso la quale tutti noi ci stiamo muovendo e, soprattutto, è anche l’immagine di un futuro più sostenibile e attento alle esigenze dell’ambiente.
Proprio per questo motivo, oggi siamo qui per parlarvi di alcuni incentivi proposti per il prossimo anno e che hanno per l’appunto lo scopo di aiutare e spingere tutti noi sempre di più verso questo nuovo mondo.
Vetture coinvolte nel bonus auto elettriche
Ebbene sì, il 2024 è ormai sempre di più alle porte e noi non possiamo fare a meno di parlare di uno dei bonus più ghiotti e interessanti ce ci aspettano, ovvero quello rivolto a un’agevolazione per quanto riguarda l’acquisto di auto elettrice. Si tratta, nello specifico, di quello che è stato presentato come ecobonus e che riguarderà alcune vetture nello specifico: sono numerosi, infatti, gli incentivi annunciati in vista del nuovo anno e, sempre secondo quanto dichiarato, sembra proprio che la partenza di questa nuova “ondata” di aiuti sia prevista già dal mese di gennaio con una disponibilità di ben 6 miliardi fino al 2030.
Ma quali sono le vetture che, più nello specifico, sarà possibile acquistare con il bonus auto elettriche? Ebbene, quelle privilegiate saranno senza dubbio quelle che appartengono alla gamma che va dalla fascia 61 fino alla 125 grammi di CO2 per chilometro, fino alle meno inquinanti. Non sono però escluse, come possiamo ben intuire, anche le elettriche e le ibride plug-in. Insomma, se anche voi state pensando di fare questo decisivo e funzionale salto in avanti verso una mobilità più sostenibile, questo potrebbe essere proprio il periodo migliore.
Auto elettrica, incentivi per il bonus e come funzione
Dopo aver visto quali sono le auto coinvolte da questo ecobonus e che dunque otterranno delle agevolazioni al momento dell’acquisto, cerchiamo di approfondire meglio anche altri aspetti previsti da questo bonus. Sempre secondo quanto stabilito, infatti, sembra che si siano previste anche delle possibili maggiorazioni che coloro che decideranno nel corso del prossimo anno di rottamare le proprie vetture più vecchie fino a un massimo di 11mila euro.
Attenzione però, perché anche qui c’è una piccola eccezione: per le famiglie il cui ISEE non supera i 30mila euro, infatti, la maggiorazione potrebbe addirittura arrivare a 13.750 euro. Per finire, sebbene non si possa ancora parlare di ufficialità, si sta pensando anche a una modifica delle fasce di prezzo e soprattutto di integrare in questo regime agevolativo anche ad esempio le società di noleggio. Insomma, per l’Italia è arrivato il momento di investire sulla propria produzione e sulle vendite di questo settore in crescita.