Il caffé si può considerare come una delle bevande più consumate in Italia, in tutti i momenti della giornata. Ma fa bene prima di pranzo?
Il caffè, dalla moka, alle più recenti cialde che si inseriscono nelle macchinette casalinghe, fino a quelli presi al bar è un dovere berlo la mattina per risvegliare il cervello dopo una bella dormita.
In Italia è consumato in tutti gli orari della giornata e grazie all’enorme quantità di caffeina garantisce stimoli di attenzione per poter riprendere le nostre faccende e i nostri lavori.
Inoltre, non bisogna dimenticare che il caffé aiuta anche le funzioni fisiologiche. Secondo vari studi, il caffé in meno di 5 minuti aiuta ad “andare in bagno” al mattino.
Bere caffé prima di pranzo
Quando il sapore ed il profumo del caffé inondano la nostra casa e non solo scatta la voglia di bere una bella tazzina anche in diversi momenti della giornata. Ma bisogna fare anche attenzione se ne beviamo un po’ troppo.
Ad esempio c’è chi lo beve solo al mattino e chi ne assume anche prima di pranzo. E qui, bisogna stare un po’ attenti: infatti bere il caffé prima di pranzo rischia di non garantire effetti benefici nel nostro corpo.
Bere il caffé circa un’oretta prima del pranzo, rischia di non far assorbire le sostanze nutrienti presenti nel cibo.
Meglio evitare il caffé
Bere il caffé prima del pranzo potrebbe avere delle conseguenze non proprio positive perché la bevanda è un composto chimico che può portare anche bruciore di stomaco.
La caffeina, contiene sostanze come l’adrenalina e la dopamina che riescono ad alterare lo stato del sistema nervoso centrale che può collegarsi anche nel sistema digerente facendo di conseguenza diminuire anche l’appetito riducendo la quantità di cibo che si tende ad assumere a pranzo.
Altra caratteristica del caffé è che causa un aumento vertiginoso dell’attività cardiaca oltre ad altri fastidiosi sintomi come fastidiosi sintomi quali i tremori e l’ansia.
È riconosciuto che bevendo una tazzina di caffé prima di sederci a tavola, altera anche il ph dello stomaco specialmente se il nostro sistema digestivo soffre di ulcere o acidità gastriche.
Al contrario, solitamente è più usuale bere il caffé dopo il pranzo: infatti la caffeina ha dei composti positivi nel momento in cui il nostro sistema digestivo già sta facendo effetto. Infatti il caffé aiuta la digestione quindi è opportuno consumarlo dopo i pasti, anche perché migliora anche l’iperglicemia postprandiale e diminuisce lo stress ossidativo.