Cosa sono le “Blue Zones” del nostro Pianeta e dove si trovano? All’interno di questa lista è stata inserita anche una regione italiana.
Avete mai sentito parlare delle “Blue Zones”? Con questa definizione gli esperti del settore sono soliti identificare quelle zone del Pianeta in cui la media dell’aspettativa di vita è maggiore rispetto a quella globale.
Sapete che fra le cinque individuate ne esiste una in Italia? Scopriamo di quale si tratta. Fra le Blue Zones si inseriscono: Okinawa (Giappone), Nicoya (Costa Rica), Icaria (Grecia), Loma Linda (California) e la Sardegna.
“Blue Zones”, perché vengono chiamate così?
La regione Sardegna si è aggiudicata il titolo di “Zona blu”, ma cosa si intende con questo termine? Si tratta del marcatore genetico M26 che è in grado di garantire longevità a chi abita in quella zona, a favorire tutto questo, l’isolamento geografico.
Inoltre, non è da sottovalutare un altro aspetto, ovvero quello dello stile di vita che gli abitanti hanno saputo conservare, come ad esempio la pratica dell’agricoltura, della caccia e della pesca. Questa definizione è nata nel 2004 da Dan Buettner, si tratta di un giornalista e esploratore del National Geographic. Nel dettaglio, lui ed altri esperti hanno viaggiato per l’intero globo andando alla ricerca di comunità in cui gli abitanti vivevano di più tenendo in considerazione la qualità di vita in età adulta. In primis, si è tenuto conto dei dati demografici e sono stati intervistati numerosi centenari che abitano quelle zone.
Cosa è emerso da questo studio?
Gli esperti, che di recente hanno analizzato i fattori per aumentare l’aspettativa di vita, hanno potuto esaminare diversi fattori ed è emerso che ad accomunare le persone che vivono nelle “Zone blu” ci sono diverse caratteristiche, come ad esempio la non pratica dell’attività sportiva, ma questo non esclude che facciano movimento dato che la zona in cui vivono li porta a muoversi naturalmente. Inoltre, sono soliti praticare hobby avendo modo di scaricare la tensione accumulata durante la giornata. Amano consumare determinati cibi, come ad esempio fave, soia, lenticchie e fagioli mantenendo un’alimentazione sana.
Gli abitanti di queste zone non consumano molto alcool, ma non rinunciano ad 1-2 bicchieri di vino al giorno. Inoltre, per loro è molto importante la famiglia e amano coltivare rapporti con amici e parenti. È emerso da questo studio che chi ha la fortuna di abitare in queste “zone blu”, potrebbe avere una maggiore aspettativa di vita, si parla di 10-12 anni in più.