Qual è il momento della giornata per assicurarsi tutti i benefici dovuti dalla frutta secca? Questo alimento non può mancare nelle tavole.
Per frutta secca si intende quel gruppo di semi che vengono utilizzati come alimento come mandorle, nocciole, noci, anacardi, arachidi, pinoli e pistacchi. Da soli sono consumati come snack sfizioso e, nonostante il loro alto contenuto di grassi e calorie, posseggono molti benefici per la salute e il peso.
Benefici e controindicazioni della frutta secca
Tutta la frutta secca è composta da un guscio esterno duro e non commestibile che di solito deve essere aperto per liberare il nocciolo all’interno. Tuttavia, in commercio, la maggior parte di essa può essere acquistata in negozio già sgusciata e pronta per essere consumata.
Dalle mandorle fino alle noci e alle nocciole, la frutta secca è in grado di apportare diversi nutrienti al nostro organismo. La ricerca ha scoperto che il consumo frequente di frutta secca riduce i livelli di infiammazione legati alle malattie cardiache e al diabete. Non solo, introdurle in una dieta sana può anche ridurre il rischio di coaguli di sangue (che possono causare infarti e ictus), pressione alta e riduce i livelli di colesterolo cattivo.
La frutta secca è anche una buona fonte di proteine, grassi insaturi, acidi grassi omega-3, fibre e steroli vegetali.
Quando è il momento giusto per mangiarla?
La risposta, in questo caso, è molto semplice. Ogni momento è buono per mangiare un po’ di frutta secca. È perfetta da mangiare a colazione, come spuntino o come sfiziosità a fine pasto. L’unica accortezza da tenere a mente è la quantità che si assume.
Gli adulti dovrebbero consumare da 4 a 6 porzioni di frutta secca non salate alla settimana nell’ambito di una dieta sana. Le raccomandazioni per i bambini, invece, variano a seconda dell’età. Una porzione è costituita 2 cucchiai di frutta secca. Scegliere noci crude o tostate a secco piuttosto che noci cotte nell’olio.
In caso di dubbi, comunque, si consiglia di rivolgersi ad un dietologo o ad un nutrizionista che possa fornire consigli mirati sulle quantità e i momenti in cui mangiarla tale alimento, tenendo conto delle proprie condizioni personali di salute.