Il digiuno intermittente spopola tra i vip e i meno vip come alternativa ai regimi alimentari più in voga: l’esperto ci spiega che allunga la vita
Per stare meglio con noi stessi è necessario seguire uno stile di vita sano, fatto di una corretta alimentazione e una buona dose di attività fisica. Tutti gli esperti concordano che per limitare il più possibile i danni dell’invecchiamento sia fondamentale prendersi cura del nostro corpo a 360 gradi, senza troppi strapazzi e stravizi.
Per questo motivo esistono sul mercato centinaia di diete e regimi alimentari tra i quali scegliere per identificare quello che fa al caso nostro, rigorosamente sotto controllo medico. Nella comunità scientifica si dibatte da anni su quale sia il regime alimentare più sano e che garantisca i migliori e duraturi risultati e le contrapposizioni tra i vari metodi non si contano più.
Le diete
La dieta mediterranea è da molti ritenuta la più completa e la più efficace. Mangiare di tutto, ma in piccole quantità, privilegiando frutta e verdura, cereali e pesce, è in sostanza la base di questo regime nostrano che ha convinto molti e che viene seguito da milioni di persone in tutto il mondo. A seguire ci sono la dieta iperproteica, che identifica nelle proteine la base del regime da seguire, eliminando di fatto i carboidrati, o la dieta chetogenica che invece privilegia i grassi, inducendo lo stato metabolico della chetosi durante il quale il corpo brucia i grassi per prendere energia.
Il digiuno intermittente
Negli ultimi anni ha preso piede un regime alimentare che riduce la disponibilità di cibo attraverso il cosiddetto digiuno intermittente. A seconda dell’età e di altri fattori, l’individuo attiva una modalità di digiuno totale, in alcune ore della giornata, alternando un altro periodo di tempo nel quale è possibile mangiare in modo salutare. Un esempio è il piano 16/8 h, che indica 16 ore consecutive nelle quali digiunare, compresa la notte, e 8 ore durante le quali invece nutrirsi adeguatamente.
Numerosi studi hanno evidenziato che tale regime avrebbe dei benefici sulla salute che vanno al di là della perdita di peso. A questo proposito un esperto della nutrizione confessa di seguire proprio questo tipo di alternanza alimentare, mangiando solo una volta al giorno.
Il dott. Nicola Sorrentino, uno dei medici nutrizionisti e dietologi italiani più seguiti e stimati, come ci racconta il Corriere della Sera, riassume le regole base per un corretto stile alimentare, elogiando la dieta mediterranea e aggiungendo che non sia ciò che mangiamo a fare danni, ma la quantità di cibo che ingeriamo.
Inoltre spiega l’importanza sia dell'”indice glicemico” degli alimenti che del loro “carico glicemico”. Il primo influenza la glicemia a seconda del livello di zuccheri presente in quel dato alimento, il secondo invece indica l’impatto dell’alimento sulla glicemia a prescindere dal suo IG.