Dopo le parole positive di John Elkann e Fred Vasseur, arriva anche la comunicazione di Enrico Cardile in vista del Mondiale 2024
La Ferrari ha la grande voglia di partire a spron battuto per la prossima stagione. C’è un grande entusiasmo ed ottimismo a Maranello in vista della prossima stagione a partire da John Elkann e Fred Vasseur.
Ma non sono mancate anche le parole di Enrico Cardile, il direttore tecnico dell’area telaio che ha espresso pensieri positivi verso la Rossa.
Resta solo da capire cosa ne sarà del futuro di Carlos Sainz, che ancora deve rinnovare con la Ferrari, il suo futuro è ancora in bilico.
Cardile: “Non faremo gli stessi errori nel 2024”
La Ferrari nella scorsa stagione ha avuto grandi difficoltà nel Mondiale di Formula 1. Solanto una vittoria nel circuito di Singapore, grazie alla valorosa prova di Carlos Sainz, che ha garantì un primo posto interrompendo il dominio infinito della Red Bull di Max Verstappen.
Ma gli errori sono stati tanti, specialmente nella costruzione e nell’adattamento di particolari zone della monoposto che non hanno garantito stabilità e sicurezza sul manto stradale.
“Stiamo rivedendo correttamente quali saranno gli errori da evitare per la nuova SF-23 per il nuovo Mondiale” – dice Cardile – “Siamo stati in Spagna, dove abbiamo cambiato sia il motore che la carrozzeria rendendola più leggera e confortevole per i nostri piloti”.
“I limiti nei confronti della Red Bull”
Enrico Cardile intanto, deve anche ammettere la superiorità della Red Bull, che è la scuderia da battere nel prossimo Mondiale. Gli altri team, con ingegneri e tecnici tendono ad imitare le costruzioni degli anglo-austriaci: “Le varie imitazioni verso la Red Bull verso la riguardano soprattutto la parte posteriore della vettura, con benefici in termini di carico al retrotreno. Dobbiamo riconoscere che hanno ancora un netto vantaggio nei confronti di tutte le altre scuderie”.
Cardile poi, evidenzia uno dei problemi che ha limitato la Rossa la scorsa stagione, ossia l’aerodinamica. Fred Vasseur durante lo scorso Mondiale effettuò tante prove e simulazioni riducendo e modificando il telaio per migliorare l’aspetto dell’aerodinamica.
“La Ferrari ha sofferto molto nei circuiti in cui soffiava molto vento, che è un amplificatore dell’angolo di imbardata, quindi più carico si perde più soffrirai il vento che tende a rallentare le vetture durante la corsa. In questo modo è normale che il pilota perde fiducia sia nell’auto che in sé stesso. Ma non ci preoccupiamo, siamo al lavoro per un netto cambio di rotta“.
La Ferrari, sta lavorando proprio per migliorare questo aspetto, i tifosi possono stare tranquilli il Cavallino Rampante farà di tutto per migliorare il deludente Mondiale del 2023.