Si parla sempre di più della presenza ormai ingombrante della tecnologia nella nostra vita, ma che impatto hanno gli smartphone?
Siamo la generazione che è cresciuta con l’avvento della tecnologia in modo massiccio nelle nostre vite e che soprattutto ha assistito alla nascita e a una prima evoluzione degli smartphone così come li conosciamo oggi. Proprio per questo motivo, essendo i primi che si rapportano al mondo del digitale in modo così intensivo e soprattutto senza precedenti, è difficile provare a fare delle stime o delle proiezioni su che impatto questo avrà nelle nostre vite.
Insomma, al giorno d’oggi siamo abituati a usare gli smartphone in ogni momento della nostra giornata e soprattutto ad averli sempre a portata di mano. Tanto che sono persino diventato il più grande e attuale veicolo di comunicazione. Eppure ci siamo mai soffermati a riflettere su che impatto questo tipo di esposizione potrebbe avere su di noi a lungo o breve termine? Oggi proviamo a scoprirlo.
Smartphone e salute mentale
In particolare, per questa nostra analisi sulle conseguenze dell’esposizione giornaliera e intensiva all’utilizzo degli smartphone, abbiamo deciso di concentrarci in particolare modo sugli adolescenti. Basti pensare che, per quanto riguarda gli adulti, il tempo medio di tempo trascorso davanti a un cellulare è di circa tre o quattro ore al giorno, mentre per gli adolescenti (ben più abituati a essere circondati dai dispositivi tecnologici) questa misura non può che aumentare.
Si tratta, insomma, di stime senza dubbio preoccupanti e che proprio per questo motivo ha fatto sì che l’attenzione di alcuni esperti (come il PLOS ONE) si concentrasse in particolare modo proprio sugli adolescenti. In particolare, infatti, è stato stimato che soprattutto nei più giovani sarebbe indicato non superare l’esposizione di ben quattro ore giornaliere, pena il rischio di poter andare incontro a una maggiore incidenza per quanto riguarda possibili problemi mentali e utilizzo di sostanze.
L’incidenza degli smartphone sulla salute mentale
A dimostrazione di questi dati, e soprattutto della reale e concreta incidenza che vi è tra il tempo di utilizzo degli smartphone e la salute mentale, basti pensare ai dati che sono stati raccolti nel 2020; quando tutti noi eravamo costretti in casa e spesso davanti a un dispositivo a causa della pandemia. In quel periodo, infatti, la percentuale di adolescenti che usavano i cellulari per ben più di due ore al giorno è cresciuta vertiginosamente.
E, di conseguenza, è stato riscontrato anche un aumento per quanto riguarda problemi legali alla salute mentale. Si sono infatti rilevate degli aumenti dei valori di stress nei teenager, ma anche di pensieri suicidi e abuso di sostanze. Da non sottovalutare, inoltre, anche il modo in cui l’utilizzo intensivo degli smartphone può impattare anche sulla nostra qualità del suono e sulla sua regolarità.