Cosa succede quando le banane diventano nere? Sono comunque commestibili oppure sarebbe meglio evitare di mangiarle? Risponde l’esperto.
Capita molto spesso di acquistare delle banane al supermercato, di dimenticarle nel portafrutta e poi di ricordarsene solo quando ormai sono piene di macchioline nere o, addirittura, sono diventate scure. In quei casi può sorgere la domanda: “si potranno ancora mangiare?“.
Il processo di annerimento delle banane, in effetti, può preoccupare: alcuni potrebbero pensare che il prodotto stia marcendo e che, consumandolo, si rischierebbero conseguenze per stomaco e intestino. Nel caso delle banane nere, però, almeno nelle prime fasi di annerimento, non ci si deve preoccupare, perché si tratta semplicemente di un naturale processo di maturazione.
Fino a quando si possono mangiare le banane nere?
Ne consegue che mangiare le banane annerite è perfettamente sicuro e anzi i frutti risultano anche più dolci e digeribili se consumati dopo qualche giorno di maturazione. A specificarlo è l’esperto biologo e nutrizionista Riccardo Roveda, che ci ricorda di prestare attenzione al grado zuccherino delle banane, considerate frutti particolarmente nutrienti. Esse fanno infatti parte dei frutti da evitare dopo l’allenamento.
“Chiaramente se la maturazione va troppo oltre e la banana diventa marcia non va consumata“, ha spiegato il nutrizionista. Ma come si fa a sapere fino a che punto una banana si può considerare matura e non marcia? Ebbene, il momento ideale per mangiare questi frutti è quello in cui sulla buccia esterna compaiono delle macchioline nere.
Quando il frutto diviene completamente scuro allora sarebbe meglio evitare, poiché si tratterebbe di un grado troppo avanzato di maturazione. Tale processo, soprattutto in determinate condizioni, avviene abbastanza velocemente. Ma anche in questo caso non bisogna preoccuparsi, poiché esistono dei trucchi per rallentare l’annerimento delle banane.
Come rallentare la maturazione delle banane: segui questi due consigli
Bisogna infatti tenere presente la causa dell’annerimento: a provocarlo è la fuoriuscita di etilene dal frutto, in particolare dal picciolo. Ricoprendo quest’ultimo di cellofan, quindi, si può rallentare la maturazione. Un altro elemento che influisce è la temperatura dell’ambiente: più è alta, più veloce sarà l’annerimento. Basterà dunque spostare le banane in frigorifero per conservarle commestibili più a lungo.
Conoscere questi trucchi è utile non solo da un punto di vista della salute, ma anche economico e di sostenibilità: sprecare cibo, infatti, non fa bene né alle nostre tasche né al pianeta. E sapere che, ad esempio, le banane nere si possono mangiare può farci risparmiare soldi e risorse.