Formula 1, ancora una notizia incredibile sulla Ferrari. Adrian Newey ad un passo dalla Scuderia italiana: la rivelazione.
La Formula 1 è un mondo in continua evoluzione: ogni anno arrivano delle novità che stravolgono praticamente tutto. La Federazione, per mantenere sempre alta la concentrazione, introduce sempre innovazioni: da qualche anno, ad esempio, sono arrivate le Sprint Race, grandissima novità in questo sport amatissimo in tutto il mondo. Anche i piloti cambiano team, così come ingegneri o Team Principal.
La Ferrari, ad esempio, ha salutato Binotto dopo un buon 2022 per firmare Vasseur. Con l’arrivo del nuovo Team Principal, sono arrivati ovviamente nuovi metodi di lavoro e grossi cambiamenti nel box. Uomini legati a Binotto, ad esempio, hanno lasciato il Team nel corso della stagione. C’è un volto in F1 che è conosciuto sicuramente in ogni angolo del pianeta: stiamo parlando di Adrian Newey, direttore tecnico della Red Bull Racing. Il nativo di Colchester lavora nella massima categoria di vetture monoposto da tantissimi anni ed è sicuramente il padre di alcune delle macchine più vincenti della storia. Per il classe 1958 è accaduto un avvenimento che poteva sicuramente stravolgere la sua carriera.
Adrian Newey ad un passo dalla Ferrari: la rivelazione traumatizzante
Avere in squadra un uomo pieno di carisma come Adrian Newey è sicuramente un grandissimo vantaggio: l’ingegnere possiede un know how praticamente illimitato. Lo sa bene la Red Bull che ha deciso di blindarlo, anno dopo anno, con contratti faraonici. Il 64enne, tuttavia, è stato veramente ad un passo dalla Ferrari.
A raccontare il curioso aneddoto è stato Christian Horner. L’attuale TP della Red Bull, nel corso del podcast di Eff Won with DRS, ha parlato di alcuni retroscena sul passato. La sua rivelazione sull’ingegnere ha lasciato tutti a bocca aperta.
Adrian Newey in Ferrari, curioso retroscena: le parole di Horner
Horner ha spiegato in diretta che dopo i 4 titoli consecutivi di Sebastian Vettel, il fornitore del motore mancò l’obiettivo. Seb, quindi, decise di lasciare la Scuderia austriaca per approdare in Ferrari. Per l’addio di Newey, invece, mancava “appena mezz’ora”.
“La Ferrari si è fatta avanti per lui e gli ha promesso il mondo. Gli hanno offerto anche uno stile di vita hollywoodiano, di non pagare le tasse e di progettare anche una macchina stradale”. Horner, supportato da Aston Martin, riuscì a convincere Newey a restare: l’ingegnere ha così creato l’Aston Martin Valkyrie.