Non è un segreto che le proteine aiutino a costituire la massa muscolare: il petto di pollo, ad esempio, può avere un ruolo fondamentale.
Chi ama fare attività fisica e punta ad aumentare la propria massa muscolare conosce bene il ruolo fondamentale che le proteine giocano in questi processi. Le proteine, siano esse di origine animale (carne, uova, latte e latticini) o vegetale (legumi), servono infatti a ricostituire le fibre muscolari “danneggiate” dall’attività fisica.
Esse svolgono dunque un’azione plastica, tanto che la loro presenza nelle diete degli sportivi è irrinunciabile. Quando si parla di dieta dello sportivo, però, si fa spesso riferimento a un tipo ben preciso di proteine: in particolare quelle povere di grassi, come ad esempio il petto di pollo.
Petto di pollo: da dove viene quello venduto da Lidl?
Questo alimento è infatti uno dei più gettonati tra gli appassionati di fitness: contiene un alto tasso di proteine ma è povero di grassi. Inoltre è facile a digerirsi, ha tempi di cottura brevi, costi relativamente contenuti e un gusto adatto a sposarsi con numerosi tipi di preparazioni.
Insomma, i benefici che si possono trarre dal petto di pollo sono parecchi, ma per essere sicuri della qualità dei prodotti che mangiamo dobbiamo conoscerne la provenienza. Prendiamo ad esempio il petto di pollo della Lidl: vi siete mai domandati da dove venga? La risposta ve la forniamo qui di seguito.
Salume di pollo Dulano: provenienza e benefici
Il petto di pollo che troviamo in questa catena di supermercati è a marchio Dulano, prodotto da Kemper nella Bassa Sassonia. Questa notizia, in effetti, non stupisce, dal momento che Lidl è una catena tedesca. In particolare il petto di pollo Dulano si presenta sotto forma di salume, sia in versione classica che al curry, più adatta a chi ama gusti decisi e speziati.
Questo prodotto è particolarmente amato da chi fa sport e vuole apportare il giusto tasso di proteine magre alla propria dieta, poiché permette preparazioni veloci, come ad esempio panini a base di pane integrale, pollo e lattuga. Detto questo non bisogna dimenticare che la giusta dieta dello sportivo non può basarsi sul solo apporto proteico.
Dieta dello sportivo: perché integrare proteine e altre fonti alimentari?
I carboidrati, i grassi sani, le verdure contenenti vitamine e minerali sono altrettanto irrinunciabili. I primi forniscono energia immediata e aiutano a mantenere i livelli di glicemia nel sangue stabili. I grassi sani, ottenuti ad esempio da olio d’oliva, frutta secca o avocado, hanno funzione energetica e sono ricchi di antiossidanti.
Le verdure, infine, non solo contengono fibre utili a migliorare il transito intestinale e a rallentare la digestione e l’assorbimento di zuccheri e grassi, ma forniscono anche vitamine e minerali indispensabili al corretto funzionamento del nostro organismo.