Giungono le parole di Lorenzo Insigne, presente in tribuna per la partita tra Napoli ed Inter di domenica sera
Lorenzo Insigne, farà sempre parte della storia del Napoli: con 122 gol è il secondo attaccante più prolifico degli azzurri ed il suo amore sarà sempre viscerale.
Come ricorderemo, lasciò Napoli senza voler rinnovare il contratto con riduzione dell’ingaggio, come chiesto da De Laurentiis e decise di provare l’avventura oltreoceano dove non è che le cose vadano nel migliore dei modi.
Intanto ha rilasciato delle dichiarazioni verso il Napoli, lo Scudetto vinto e ad una speranza di rientrare in Nazionale per Euro 2024.
Insigne: “Ho sempre tifato Napoli”
Prima di recarsi alle tribune del Diego Armando Maradona, Lorenzo Insigne ex capitano azzurro, si è presentato al centro d’allenamento di Castelvolturno per salutare Walter Mazzarri e la squadra del Napoli, caricandoli per la sfida contro l’Inter.
Ma sappiamo come è andata, con un risultato che forse gli azzurri non meritavano. Insigne, beccato da alcuni giornalisti ha rilasciato delle parole, come ad esempio se provasse invidia per lo Scudetto vinto lo scorso anno: “Entrare al Maradona è sempre emozionante. È uno stadio che ti carica come pochi al mondo. Provare invidia per il Napoli? Perché mai? Io sono il primo tifoso della mia ex squadra, ho fatto tanto “casino” a Toronto quando abbiamo vinto, ho festeggiato come tanti napoletani nel mondo”.
“Purtroppo non c’erano le giuste condizioni per poter continuare ad andare avanti, ma il Napoli è sempre nel mio cuore” – sottolinea l’ex numero 24 del Napoli.
Sarri e la Nazionale
“Non riesco ancora a capacitarmi come non abbiamo vinto uno Scudetto con 91 quando ci allenava Sarri. Ma ammetto che una parte della mancata conquista fu anche nostra. Per quanto riguarda Mazzarri, conosce l’ambiente sarà capace di riportare entusiasmo e risultati”.
Lorenzo Insigne, inoltre dedica anche un pensiero ai due attaccanti principali del Napoli Kvaratskhelia ed Osimhen premiati entrambi al Gran Galà del calcio: “Kvara non lo conoscevo. Ma devo ammettere che ha grandi qualità tecniche, ed è stato il valore aggiunto della vittoria del Tricolore. Ad Osimhen invece consiglio di restare e di pensarci bene prima di andare via da Napoli. È già un mito”.
Non manca poi una speranza di far parte della Nazionale per Euro 2024 in Germania: “Spero che Spalletti, mi tenga in considerazione. Sarò sempre a disposizione del mister per l’Italia e per far parte del gruppo. Ma so bene che bisogna lavorare ed impegnarsi per essere convocato”.