Come è cambiata la vita di Rubens Barrichello oggi. Il brasiliano ha conosciuto alcuni grossi cambiamenti nella sua vita.
Rubens Barrichello oggi, molti tifosi della Ferrari ed appassionati di Formula 1 in particolare si chiedono che fine abbia fatto. Il suo nome non circola più da tempo negli ambienti del Circus ed è lecito pensare che, una volta annunciato il ritiro a gennaio del 2012, abbia lasciato il mondo dei motori.
Procediamo però per gradi ricordando chi è “Rubinho” e cosa ha fatto di importante. Lui è originario di San Paolo, megalopoli brasiliana dove è nato il 23 maggio del 1972 da una famiglia di origini italiane, della Marca Trevigiana.
In 18 stagioni da pilota in Formula 1 rispettivamente per Jordan, Stewart, Ferrari, Honda, Brawn e William, Barrichello ha vinto 11 gran premi ed è salito sul podio in 68 circostanze in totale. Ha dato una grande mano alla Ferrari nella conquista di cinque Mondiali Costruttori e ha chiuso per due volte al secondo posto la stagione, nel 2002 e nel 2004.
I tifosi del Cavallino rampante lo ricordano come sempre sorridente e disponibile ad obbedire alle esigenze di squadra. Proprio come quando Rubens dominò il Gran Premio d’Austria nel 2002 trovandosi però costretto a cedere il primo posto a Michael Schumacher, per un ordine di scuderia imposto da Jean Todt.
Rubens Barrichello oggi, con Schumi ricorda anche un brutto episodio
Ma Schumacher fece salire proprio lui sul gradino più alto alla premiazione finale. Lo stesso Schumacher però chiuse molto pericolosamente un tentativo di Rubens – poi riuscito da quest’ultimo – di superarlo, costringendo il brasiliano ad andare a pochi millimetri di distanza da una barriera protettiva pur di non subire il sorpasso, ad altissima velocità.
Successe nel GP d’Ungheria del 2010, con Barrichello che comunicò al proprio team via radio che il suo ex compagno di squadra alla Ferrari avrebbe meritato una bandiera nera per quella manovra. Barrichello tuonò anche contro Schumi, sostenendo che uno dei sette mondiali vinti dal tedesco avrebbe dovuto essere suo.
Dopo 322 corse in F1 – record di longevità detenuto per 12 anni – questo primato da parte del pilota sudamericano venne battuto da un altro ex ferrarista, Kimi Raikkonen, nel 2020.
Ed una volta lasciate le ruote scoperte, Barrichello ha vissuto una stagione nelle Stock Car brasiliane, nel 2012, oltre a concedersi altre esperienze. Come ad esempio una gara corsa nella categoria Gran Turismo italiana assieme a Giancarlo Fisichella nel 2022 e la Indycar e la 24 Ore di Le Mans.
La malattia ed il divorzio
Dal 2018 in poi ci sono state due importanti novità per la vita di Barrichello: lui in quell’anno scoprì di avere un tumore benigno al collo del quale si accorse dopo essere svenuto in bagno. Malattia poi sconfitta mediante una operazione chirurgica.
Mentre l’anno successivo, dopo più di 22 anni di matrimonio, ha divorziato dalla moglie Silvana Giaffone, sposata nel 1997 e che gli ha dato i figli Eduardo e Fernando.
Successivamente lui ha intrapreso una relazione con la giornalista Paloma Tocci ma anche questo amore è finito. E Rubens Barrichello oggi lavora per l’emittente brasiliana Rede Globo con il compito di inviato per i collegamenti dalla pitlane, ruolo che ricopre sin dal 2013.