Formula 1, Mattia Binotto stupisce tutti: novità clamorosa nei confronti dell’ex team principal Ferrari, ecco perché. Che cosa può succedere da qui in avanti.
Le ultime sulla Ferrari fanno sperare per il futuro, auspicando un netto miglioramento rispetto a quanto si è visto in questa annata molto deludente. I problemi emersi sin dalle precedenti gestioni non sono stati ancora del tutto risolti, dunque occorre ancora lavorare tanto per cercare di migliorare sensibilmente la situazione.
E con un tuffo nel passato, l’ex team principal e managing director Mattia Binotto ha fatto nuovamente parlare di sé in queste ultime ore. Dopo aver lasciato la Ferrari praticamente un anno fa, ha vissuto un anno sabbatico in cui ha avuto modo di vedere da vicino altre realtà, non più con la mente occupata dal risolvere i problemi della rossa ma come spettatore appassionato, competente e in attesa di un nuovo incarico che ora può finalmente prendere in esame.
Formula 1, Mattia Binotto torna in pista?
Secondo ‘formulapassion’, che cita a sua volta ‘Il Corriere dello Sport’, Binotto ha praticamente concluso il proprio periodo di ‘esilio’ che è scaduto esattamente il 30 novembre; da oggi in poi, dunque, potrà prendere accordi con chiunque per cercare di ritornare in pista con un nuovo team.
Binotto è stato spesso accostato ad altre realtà, tra cui Audi, Alpine e McLaren, che ora possono tornare alla carica con convinzione per cercare di convincerlo a dire si. Tutto è ancora possibile e al momento non ci sono particolari indiscrezioni in essere, poiché la programmazione per la prossima stagione è ancora tutta da valutare in determinati ambiti.
Mattia Binotto pronto a tornare in Formula 1
Resta da capire soprattutto che cosa accadrà alla Alpine, visto che numerosi membri dello staff dirigenziale sono ormai ai saluti, con Bruno Famin nominato team principal ad interim, con prospettive di rimanere in sella anche per il prossimo anno. Tuttavia, la possibilità che Binotto possa dire si essendosi svincolato dal precedente contratto, può far si che alcune ‘casate automobilistiche’ possano mettere gli occhi addosso su di lui e provare a puntarci in maniera importante.