Un’importante scuderia italiana, dopo 6 anni lascia la Formula 1. L’Alfa Romeo ha ricevuto omaggi e messaggi da ogni parte
Dopo 6 stagioni trascorse in Formula 1, arriva il saluto ufficiale dell’Alfa Romeo. Un Mondiale vissuto tra alti e bassi da parte della scuderia italiana, che qualche soddisfazione l’ha garantita ai sui fan.
L’ultima gara di Abu Dhabi ha visto correre per l’ultima volta la C43 e lo speciale ringraziamento anche della Sauber, che ha collaborato anche nei progetti dell’Alfa Romeo.
Un ringraziamento particolare va anche alla memoria di Sergio Marchionne, che nel 2018 volle che l’Alfa Romeo tornasse a correre: “Le sei stagioni in F1 hanno contribuito al rilancio dell’immagine del marchio Alfa Romeo e alla divulgazione della sua avanguardia tecnologica. È con grande emozione e riconoscenza che il marchio chiude dunque un altro capitolo di storia sportiva nel motorsport, da sempre nel Dna del brand”.
Il Mondiale dell’Alfa Romeo
L‘Alfa Romeo, ha concluso il suo Mondiale al penultimo posto con 16 punti, ci sono però delle gare di cui essere soddisfatti: Bahrain (4), Australia (2), Spagna (2), Canada (1), Italia (1) e Qatar (6).
Grazie all’Alfa Romeo è iniziata la carriera di un talento come Charles Leclerc, ora alla Ferrari. Con la scuderia italiana, il monegasco si è fatto le ossa ed ha iniziato a viaggiare nel mondo della Formula 1 per poi passare a Maranello.
Probabile qualche anno di riflessione e programmazione di progetti per poi vedere di nuovo il Biscione sui circuiti dell’automobilismo mondiale.
I ringraziamenti
Non sono mancate le parole di ringraziamento da parte dei vertici dell’Alfa Romeo, come ad esempio quelle di Jean Philippe Imparato, CEO della scuderia italiana: “Questa avventura in F1 ha rappresentato una vetrina internazionale di livello assoluto, oltre a essere stata un’esperienza umana e sportiva profonda che ha aumentato lo sviluppo dei nostri prodotti con un eccellente ritorno sugli investimenti, offrendo una potente piattaforma di marketing strategico in tutto il mondo per Alfa Romeo”.
Fa anche riferimento ad una crescita del gruppo Alfa Romeo: “I benefici in termini di visibilità rappresentano un benchmark per tutto il gruppo Stellantis. Alfa Romeo ha la competizione nel proprio DNA e tornerà ad appassionare i propri tifosi il prima possibile, quando ci saranno le giuste condizioni”.
Non sono mancati anche i saluti di Ruth Buscombe, il capo del reparto strategie che ha voluto lasciare un messaggio: “Sono fortemente grata alla possibilità che mi ha concesso l’Alfa Romeo”.
Intanto dopo l’addio all’Alfa Romeo, già si parla di un possibile ritorno di Buscombe alla Ferrari per il prossimo Mondiale.