A soli 22 anni, sta conquistando il cuore di tutti gli amanti del tennis. Sinner è anche una persona semplice e molto riservata
Jannik Sinner, dopo la sconfitta agli ATP Final con il campione serbo Novak Djokovic, ha ha vinto la Coppa Davis dopo 47 anni con i compagni di squadra Arnaldi, Musetti, Sonego, Bolelli con il supporto del capitano non giocatore Filippo Solandri.
Australia battuta per 2-0 ed è trionfo per il tennis italiano. Jannik Sinner sta riempiendo le copertine di tutti i giornali e dei social grazie alla sua bravura che sicuramente garantirà successi al tennista italiano.
Intanto sulla Gazzetta dello Sport, c’è una particolare intervista ad uno chef, che ha conosciuto Sinner.
Chef di Sinner: “Jannik è sempre disponibile”
Solitamente gli sportivi, che cominciano ad avere successo tendono a diventare più egoisti, quando devono avere incontri con stampa o giornali lasciano fare tutto ai loro manager, che si occupano della loro vita privata: da ciò che devono mangiare a dove devono andare.
Gli atleti, da quelli del mondo del calcio, fino a quelli del basket o altri sport ricchi diventano delle icone. Qualcuno, perde anche simpatia ed umiltà evitando l’avvicinamento dei tifosi che magari vogliono solo scattare una foto.
Ma come sostiene lo chef e padrone del ristorante Casa Fiore di Torino, Davide, Jannik Sinner è diverso dagli altri. “Sinner è sempre disponibile con chi viene a mangiare nel mio ristorante. È un ragazzo molto educato, sempre disponibile con i tifosi. Il suo piatto preferito è il rigatoncino al ragù di coniglio bianco. Non beve vino ed evita di consumare prodotti pieni di grassi”.
Poi continua- “Altro particolare che ho notato è che viene a pagare sempre lui di persona, ciò che non fanno gli altri, che mandano familiari o manager”. Sinner è da considerare quindi un anti divo per eccellenza.
Fiore: “CR7 festeggiava compleanni”
Nel ristorante di Davide Fiore, che si trova nel centro di Torino, non mancavano miti dello sport come il portoghese Cristiano Ronaldo o Novak Djokovic. Durante gli ATP Final il ristorante è stato frequentato solamente da personaggi famosi.
“Negli anni alla Juve di Cristiano Ronaldo, veniva almeno due volte alla settimana da noi ed ha festeggiato 3 compleanni in Italia. Gli piaceva la nostra cucina”- sottolinea Fiore.
Diverso invece il pensiero, quando al ristorante Casa Fiore, si recava il campione Novak Djokovic: “Quando c’era Nova, non avevo posti al ristorante. Era sempre pieno. Per quanto riguarda altri personaggi, il più simpatico di tutti è Alcaraz. Sempre solare e disponibile”.