In conferenza stampa dopo la finale delle ATP Finals, Sinner ripercorre questa intensa settimana e parla già nel prossimo futuro.
Ci sono volute circa 2 ore di gioco a Nole Djokovic per portare a casa l’ennesimo titolo, ma Jannik Sinner un pezzo di storia l’ha comunque scritta in questa finale. Intanto perché parliamo del primo italiano a raggiungere il traguardo della finale e poi perché il giovane altoatesino non aveva più nulla da dimostrare, dopo una scia settimanale di successi uno dei quali, qualche giorno prima, proprio contro re Nole.
Ci vuole ancora un po’ per arrivare al livello del tennista serbo, ma la concentrazione mentale è tutta su quell’obiettivo: scalare fino alla cima la classifica. Lo ha detto in passato lo stesso Sinner e lo ha dimostrato nei fatti, passando nel giro di 4 anni dall’essere il numero 533 al numero 4 al mondo e vivendosi questa settimana con una vera e propria Sinnermania che ha contagiato tutta Italia. E a proposito di questo, il tennista in conferenza stampa ha anche ricordato e sottolineato cosa proprio non dimenticherà di questa sette giorni torinese.
Jannik Sinner, prossimo obiettivo le Final Eight della Coppa Davis
Nella conferenza stampa successiva alla finale di Torino delle ATP Finals, Sinner si lascia andare intanto ai ringraziamenti; a Djokovic ispirazione e punto di riferimento in uno sport che, almeno in Italia, stiamo riscoprendo proprio grazie al giovane, e poi al suo team “Ringrazio il mio team, abbiamo fatto tante partite negli ultimi mesi, ci siamo migliorati durante tutta la stagione. […] Siamo partiti a inizio anno che ero un giocatore, ora sono un altro ed è grazie a voi“.
Ma un ringraziamento al pubblico non poteva mancare, secondo uomo in campo per tutta la settimana: “Ringrazio il pubblico: è stata una settimana super. Mi avete accolto come un piccolo ‘bambino’ e mi avete dato tanta forza, anche fuori dal campo.” e sul momento che non dimenticherà mai di questa settimana torinese, il 22enne dice “Forse un momento che non mi scorderò mai è stato quando sono entrato per la prima volta in campo per la prima partica contro Tsitsipas. C’è stato un boato che non avevo mai sentito prima.”
Sempre in conferenza stampa, Sinner ha ammesso di essersi anche un po’ arrabbiato, voleva vincere ma ammette anche che da questa partita può solo imparare e migliorare. La testa ora è tutta rivolta alle Final Eight di Coppa Davis in programma dal 21 al 26 Novembre a Malaga. “Vediamo di fare molto bene anche lì” ha concluso e chissà che non si possa davvero sognare in grande, sulle orme dell’impresa che nel 1976 compirono Panatta e Co..