Quanto si brucia camminando e, soprattutto, quanti passi devo fare per arrivare a bruciare 1000 calorie? Ecco le risposte degli esperti.
Quando si pensa all’attività fisica ce ne possono venire in mente varie tipologie: si va dal fitness in palestra, con tanto di piani di allenamento individuali, lezioni di crossfit e sollevamento pesi, ad attività di tipo più blando. Pensiamo ad esempio al nuoto o alle lunghe sessioni di camminata.
Queste ultime due tipologie di allenamento, in particolare, sono utili a chi voglia tenersi attivo, senza per questo andare a sollecitare troppo le articolazioni o il cuore: pensiamo ad esempio a soggetti anziani oppure affetti da obesità. Nel loro caso l’attività fisica deve essere calibrata per l’individuo e aumentare in modo graduale in base alla resistenza acquisita.
Si possono bruciare 1000 calorie camminando: come
Ma quali sono i motivi per cui svolgiamo attività fisica? La risposta più corretta dovrebbe essere “per stare bene“. Non è un segreto, infatti, che l’esercizio migliori la qualità della vita da numerosi punti di vista. Esso aiuta a mantenere la salute del sistema cardio-vascolare, così come a regolare i livelli ormonali nel sangue e l’alternanza del ritmo sonno-veglia.
In molti casi, però, la verità è un’altra: svolgiamo attività fisica per dimagrire e, per dimagrire, dobbiamo bruciare calorie e sfruttare il cosiddetto deficit calorico. Ma allora quanto dobbiamo camminare per raggiungere l’obiettivo. Ad esempio: quanti passi dobbiamo fare per arrivare a bruciare 1000 calorie? A questo scopo contribuiscono numerosi fattori, ad esempio la velocità di camminata, la tipologia di percorso, il peso, il sesso o l’età.
In media per bruciare 1000 calorie bisogna camminare per circa 3 ore alla velocità di 4,5 chilometri orari. Aumentando la velocità o il peso che si porta addosso (ad esempio con uno zaino riempito sulle spalle), percorrendo tratti di salita o aggiungendo momenti di corsa nel mezzo della camminata, si potranno raggiungere le 1000 calorie più velocemente.
Camminare fa bene alla salute: lo dice la scienza
Una buona routine di camminata potrebbe prevedere 30 minuti di movimento al giorno per 5 giorni a settimana, alternando vari percorsi per evitare la monotonia. Inoltre ascoltare della musica potrebbe aiutarci a trovare e mantenere il giusto ritmo.
Gli studi che confermano gli effetti benefici del camminare sulla salute non si contano. Soprattutto nei soggetti più anziani, questo tipo di attività fisica può ritardare o addirittura prevenire l’insorgenza di malattie legate al sistema cardio-vascolare. Secondo un nuovo studio dell’Università del Connecticut e della Iowa State University, ad esempio, si può abbassare la pressione arteriosa in modo significativo compiendo circa 7.000 passi al giorno.