Bagnaia è intoccabile e la Ducati in MotoGP è pronta ad accogliere Martin nella scuderia titolare. Ed allora un pilota top potrebbe cambiare.
La Ducati in MotoGP è pronta a festeggiare la conquista del titolo piloti. Non si sa ancora con chi, se con la Rossa di Borgo Panigale titolare guidata da Pecco Bagnaia (molto probabile) o se con la Ducati del Team Pramac con in sella lo spagnolo Jorge Martin. Quest’ultimo è staccato di 21 punti quando manca da correre solamente al GP della Comunità Valenciana di questa domenica.
Difficile che Martin possa riuscire a sopravanzare il Pecco anche se tutto può succedere. Ad ogni modo poi ci sarà bisogno di programmare anche la prossima stagione di MotoGP per la Ducati. E questo a prescindere dalla conquista o meno del titolo, che sarà il quarto consecutivo. Eppure la Desmosedici potrebbe perdere un centauro importante, e per stessa ammissione del diretto interessato.
Ducati MotoGP, possibile l’addio di un big
A lasciare la Rossa potrebbe essere Enea Bastianini, che starebbe cercando di trovare un sedile più comodo sotto tutti i punti di vista. Non c’è da tenere in conto solamente la competitività offerta, occorre valutare anche la progettualità sul medio-lungo periodo. E la considerazione data al singolo pilota. Bastianini con tutta probabilità deve sentirsi eccessivamente in subordine rispetto al campione del mondo, Bagnaia. Il quale, come detto, si appresta al bis iridato.
Toccherà quindi a lui fare posto a Jorge Martin – nel frattempo promosso dal Team Pramac Ducati alla Desmosedici titolare – ma non dal 2024 bensì dall’anno successivo. A lui si starebbe interessando la KTM del Gruppo Pierer e del resto il 25enne di Rimini sarebbe ben propenso a cambiare scuderia.
Perché sarebbe un’ottima idea
Il costruttore austriaco potrebbe affiancare al team titolare ed a quello Tech3 anche una nuova squadra. Questo vuol dire più posti con i quali potere fare crescere la ambiziosa RC16. E del resto anche Carlo Pernat, agente di Bastianini, ha aperto a questa opportunità, definendola proprio come tale all’indomani del GP della Malesia. Sia il pilota che la scuderia di Mattighofen puntano a vincere il prima possibile.