Che relazione c’è, se c’è, tra attività fisica e lotta ai tumori? L’AIRC spiega come anche lo sport sia importante nella prevenzione al cancro.
È difficile dimostrare come l’attività fisica possa riuscire ad intervenire in maniera favorevole nella lotta e prevenzione stessa ai tumori, questo perché i fattori che intervengono al sopraggiungere di masse cancerose sono tanti e diversi. Eppure diversi studi epidemiologici hanno ormai evidenziato come una costante attività fisica sia un’alleato contro i tumori.
È ormai assodato che muoversi e svolgere un’attività fisica se non quotidiana quantomeno di un paio di volte a settimane aiuti non soltanto a perdere peso, ma ha soprattutto benefici sull’umore e aiuta a mantenere giovane l’apparato muscolo-scheletrico e circolatorio. Tra le varie forme di attività fisica, quella che meglio aiuta a prevenire le malattie cardiovascolari e i tumori è quella aerobica; questa aiuta ad abbassare l’indice di massa corporea e, quindi, in maniera indiretta aiuta anche a ridurre il rischio del sopraggiungere di tumori legati al sovrappeso e all’obesità.
Inoltre stimolando il sistema immunitario, l’attività fisica regola il numero e l’attività di cellule essenziali tra cui i macrofagi e i linfociti i killer naturali delle cellule cancerose.
Ma nel concreto come fa l’attività fisica ad aiutarci a combattere e prevenire i tumori? Quando facciamo pratica sportiva, questa aumenta l’afflusso di sangue ossigenando i tessuti, ma soprattutto facilitando la distribuzione delle sostanze antinfiammatorie. La lotta naturale alle infiammazioni è una forma di lotta e prevenzione ai tumori, questo perché le infiammazioni, soprattutto se croniche, determinano mutazioni delle cellule e di conseguenza il tessuto sano si trasforma in tumore.
Non solo, il maggiore afflusso di sangue permette anche al nostro organismo di eliminare più velocemente e con maggiore facilità le sostanze tossiche accumulate. Fare sport regola e velocizza anche l’attività intestinale e meno le sostanze di scarto dell’alimentazione restano a contatto con le pareti e le mucose dello stomaco più diminuisce il rischio che eventuali composti tossici danneggino le cellule.
La pratica sportiva costante e moderatamente intensa riduce la concentrazione nell’organismo di alcuni ormoni, come gli estrogeni, a cui sono sensibili tumori come quello al seno e all’utero. Infine, lo sport fa aumentare la resistenza dei tessuti all’insulina, diminuendone il rilascio nel sangue e favorendo l’utilizzo immediato degli zuccheri. Si tratta di un altro aiuto indispensabile, in quanto l’insulina se presente in concentrazioni troppo alta va a stimolare le eventuali infiammazioni presenti e di conseguenza facilita anche la crescita dei tumori.