L’Uomo del momento, Jannik Sinner, è totalmente concentrato sul campo e sulla carriera ma con qualche sfizio nel campo delle auto
Jannik Sinner, tennista ventiduenne di San Candido, centro di 3000 abitanti in Provincia di Bolzano, è lo sportivo italiano del momento. Anzi forse è lo sportivo europeo del momento viste le performance che sta sciorinando alle Atp Finals di Torino. La vittoria, la prima su quattro sfide, nel match contro il Numero Uno del ranking mondiale Novak Nole Djokovic di fatto lo ha proiettato nella luce di una possibile ascesa alla vetta assoluta.
Ad oggi il ragazzo altoatesino è numero quattro alle spalle di Medvedev del vincitore di Wimbledon Alcaraz e ovviamente del tennista serbo. Una posizione che, però, tutti i principali esperti di tennis, e ovviamente i tifosi, immaginano sia temporanea. Per tipo di gioco, per fisico, per livello di testa e di concentrazione e ovviamente, per classe innata, Sinner è destinato a diventare il numero Uno del ranking da qui a due anni. Tutto questo se le promesse e le premesse verranno mantenute. Ma i presupposti ci sono tutti.
Quello che colpisce di Sinner, vedere l’intervista a Sky di presentazione all’Atp Finals di Torino, è la capacità di voler imparare e migliorare ancora. La capacità di concentrarsi su quanto c’è da migliorare piuttosto che su quanto c’è già di buono nel suo gioco. Una capacità di essere completamente e totalmente centrato sul tennis, sull’obiettivo di arrivare in vetta al ranking e sul fatto che la carriera di uno sportivo, bene che vada, dura 15 anni. Almeno ad altissimo livello. E Sinner ha tutta la possibilità di centrare ogni obiettivo. A costo di rinunciare a pezzi di vita, a sfizi a quello che un ragazzo di ventidue anni, mediamente, fa nel corso delle giornate.
Ma con una costosa e piacevole eccezione. Le auto. Si perché Sinner alle auto proprio non rinuncia sono una passione, uno sfizio, un piacere che si concede. E tra gli sfizi i due maggiori sono due Alfa, una Giulia e una Stelvio, che Jannik cura con grande attenzione. In particolare, l’ultima arrivata, la Stelvio Q4 un vero gioiello di 469 cm di lunghezza, per 190 di lunghezza e 167 di altezza capaci di toccare i 215 km orari con una accelerazione da zero a centro di 6,6. Il tutto al modico prezzo di 65.000 euro, un quinto della sola partecipazione ad un torneo Atp