Il cioccolato fa bene alla salute e all’umore. Ecco quali sono le sue proprietà, quanto ne dovremmo mangiare e quale tipo
Altro che stare lontano dal cioccolato! Lasciate perdere qualsiasi dieta che vi imponga di non mangiare il cioccolato e buttate via i farmaci antidepressivi. A dare il via libera alla golosità non è qualche irriducibile dei dolci o qualche industriale furbetto, ma importanti studi scientifici. Questi hanno evidenziato che mangiare la cioccolata apporta nutrienti che ci fanno stare meglio. Non solo. Ci fanno essere più felici.
Un buon umore è fondamentale non solo per vivere meglio, ma anche per stare in salute. La felicità è infatti strettamente collegata al nostro stato fisico. Le emozioni negative, la la tristezza, lo stress inducono una risposta dell’organismo che alza i livelli di determinati ormoni che per effetto domino agiscono sulla funzionalità degli organi. Insomma essere felici fa bene. E lo possiamo essere con il cioccolato.
Gli italiani sono un popolo piuttosto goloso. Il consumo di cioccolato nel nostro Paese è infatti piuttosto elevato. D’altronde specie in inverno è difficile resistere a una bontà del genere. E poi è la leccornia da concedersi per un sorriso anche quando si è giù di corda. Ci avete fatto caso? Quando si è tristi si mangia il cioccolato. E non è un caso.
Già perché la cioccolata è un concentrato dolcissimo di buonumore. Ma come può un cibo farci bene psicologicamente? Intanto c’è l’aspetto di concedersi un vizio. E questo già di per sé è percepito come una coccola. Poi riporta alla memoria l’infanzia e dunque un’età tendenzialmente serena e senza preoccupazioni. Infine – ma è la parte più importante – contiene delle sostanze cha agiscono su dei neurotrasmettitori.
Proprio come un farmaco, la cioccolata induce una risposta sugli ormoni della serotonina e provoca un rilascio delle endorfine. Questo grazie alla teobromina, all’anandamide e ad altri componenti che agiscono sul nostro organismo. Così mangiando la cioccolata riceviamo una scarica di ormoni della positività.
La cioccolata è anche un concentrato di benessere per la salute. Se non bastassero infatti le proprietà antidepressive a farci desiderate di mangiarci una tavoletta intera, c’è anche l’aspetto strettamente salutistico. La cioccolata infatti contiene flavonoli, ovvero la panacea di quasi tutti i nostri mali. Queste sostanze hanno proprietà antiossidanti sulle cellule, ossia ritardano l’invecchiamento, antinfiammatorie e combattono i radicali liberi. Tanto che diversi studi hanno evidenziato come il cacao sia un valido aiuto contro le malattie cardiovascolari e induca una riduzione della pressione arteriosa.
E non finisce qui. Nel cacao ci sono anche vitamine e minerali che fanno bene alla pelle. Altro che brufoli. Ad esempio il cioccolato è ricco di manganese indispensabile nella formazione del collagene, ovvero della proteina che rende elastica e giovane la nostra pelle.
Ora che sappiamo che la cioccolata fa bene non avremo sensi di colpa nell’addentare una tavoletta. Ma attenzione non tutta la cioccolata è uguale. Se pensate di sbafarvi un tiramisù, un profiterole o una tavoletta di cioccolato bianco siete sulla strada sbagliata.
Il cioccolato che fa bene, quello di tutti questi preziosi nutrienti e straordinari effetti, è quello fondente. Quello al latte è decisamente meno efficace e molto più grasso. In quello bianco addirittura di flavonoidi non ce n’è nemmeno l’ombra. Dunque via libera al cioccolato, ma solo quello fondente. E che lo sia al 70%. Certo è un po’ amaro, ma sapere che vi renderà più felici e vi farà bene alla salute lo renderà subito più dolce. In ogni caso non esagerate: non più di 1 o 2 quadratini ogni tanto.
Ma vale la pena buttare via i farmaci e fare spesa di cioccolato. Consumato con moderazione è la migliore terapia che ci sia.