Camminare garantisce benefici al proprio corpo in tutti gli aspetti: dal dimagrimento fino al miglioramento della pressione
Secondo gli esperti in ambito sportivo, camminare è una delle attività fisiche più complete che migliora l’aspetto del proprio fisico e comporta tanti miglioramenti. Dalla funzione cardio-circolatoria fino al respiro ed anche della pressione.
Ma quanto tempo è consigliabile camminare? C’è un periodo stabilito affinché il nostro fisico possa raggiungere i risultati fissati?
Importante è anche come si cammina, il passo che si tiene, la velocità ed il modo. La camminata è maggiormente consigliata per gli sportivi amatoriali, attraverso esercizi aerobici semplici senza troppe fatiche.
Tempo da seguire ed alimentazione
Istruttori fisici e persona trainer seguono sempre il proprio soggetto affinché possa raggiungere degli obiettivi. Il tempo stimato per un’ottima camminata si aggira intorno ai 30 minuti.
Importante avere uno stile di vita attivo, senza permettere al proprio fisico di rallentare il metabolismo che potrebbe anche comportare dei problemi.
In una mezz’ora di camminata si raggiungono circa 10.000 passi al giorno, che sono un ottimo numero per iniziare questa attività. Fondamentale è anche la dieta che si assume. L’alimentazione corretta è una delle basi principali per poter ottenere buoni risultati. Inoltre, anche la postura ha un suo valore: spalle ben rilassate e non contratte, busto eretto ed i piedi devono fare un’azione rotatoria.
I benefici della camminata
La camminata, può apparire come uno sforzo fisico semplice e leggero, ma se effettuato correttamente in poco tempo può garantire notevoli miglioramenti.
Ad iniziare per esempio dalle gambe: vedremo rinforzare muscoli come il polpaccio, coscia, addome, glutei e inoltre migliora il nostro metabolismo attraverso il consumo degli zuccheri nel sangue.
Bisogna camminare oscillando bene le spalle, senza tenerle ferme e contratte: in questo modo anche gli arti superiori avranno dei benefici coinvolgendo anche gli addominali. La camminata però non migliora solo l’aspetto fisico ma può aiutare le persone anche dal punto di vista mentale.
È stato provato attraverso degli studi, che camminare costantemente garantisce notevoli miglioramenti per chi ha problemi di depressione ed assume una notevole quantità di medicinali. Altro aspetto, dal punto di vista psicologico, è che la camminata tiene a bada il proprio appetito.
Passeggiare infatti, produce una buona quantità di molecole chiamate serotonina e beta endorfine, che sono in poche parole gli ormoni del benessere.
Altra qualità della camminata è il miglioramento della pressione sanguigna: attraverso una bella passeggiata, i vasi sanguigni iniziano ad “elasticizzarsi”, ottengono una maggior resistenza al fluido del sangue mantenendo la pressione in valori normali.