La FIA ha spinto con grande convinzione per attuare una modifica che la stessa ritiene molto importante, quando potremo vederla.
Formula 1, c’è ancora un cambiamento per quanto riguarda il regolamento. Ormai praticamente ogni anno vede una modifica od una nuova introduzione di una o più norme allo scopo di rendere il Mondiale dello sport motoristico più famoso al mondo più interessante, ed a volta anche più equilibrato. Le modifiche alle quali abbiamo assistito nel corso delle varie stagioni hanno riguardato diversi aspetti.
Ad esempio l’obbligo od il divieto di fare uso di specifici dispositivi, di determinate conformazioni per la aerodinamica, i vincoli che riguardano l’impiego per uno specifico numero di volte di motori e così via. Anche la formula delle qualifiche ufficiale in Formula 1 è cambiato diverse volte. Ed ora è in arrivo un ulteriore cambiamento al quale le varie scuderie dovranno adeguarsi.
Formula 1, il cambiamento adottato dalla FIA
In questo senso però la nuova introduzione riguarderà un qualcosa del tutto inedito e probabilmente mai visto prima. Non andremo a vedere delle variazioni che riguardano le singole monoposto o le modalità di compilazione della griglia di partenza. Ci sarà ben altro, anche se non da subito. Infatti il cambiamento avrà luogo solamente a partire dalla stagione di Formula 1 del 2026.
E da lì vedremo la nuova figura del Commissario per la Formula 1 e la Federazione Internazionale dell’Automobile ha voluto fortemente la creazione di questa nuova figura professionale all’interno del Circus. Il suo compito sarà quello di attuare una mediazione tra la stessa FIA e le varie scuderie di Formula 1, facilitando così il dialogo reciproco e snellendo i discorsi relativi ai più disparati argomenti e bisogni.
Chi sarà il papabile
In base alle indiscrezioni che circolano in merito questa figura professionale non andrebbe a percepire chissà quanto. Addirittura pare che possa rappresentare una sorta di lavoro part-time ed il primo nome che è venuto in mente alla FIA è quello di Dieter Rencken. Si tratta di un ex giornalista di nazionalità sudafricana e di origini tedesche, esperto di motori e che ha seguito tutti i Gran Premi di Formula 1 dal 2000 in poi. La creazione del Commissario per la F1 sarà in tutto e per tutto quella di un mediatore, e serve come non mai.