Alcuni esercizi permettono di rallentare l’invecchiamento mantenendo il nostro fisico giovane anche con il passare dell’età: ecco quali sono.
Una corretta alimentazione ed un buon allenamento sono fondamentali per il nostro organismo e prevengono l’insorgere di problematiche e patologie. Non solo, secondo gli esperti del settore l’attività sportiva previene anche l’invecchiamento mantenendo giovane il fisico.
Con il passare degli anni, la densità e la funzionalità muscolare si riducono significativamente. Per rallentare questo processo naturale, si possono, però, effettuare degli esercizi specifici che aiutano il nostro corpo riducendo anche il rischio di patologie legate all’invecchiamento.
Allenarsi è importante per il nostro organismo. Sono tantissimi i vantaggi dell’attività fisica, non solo legati alla muscolatura: numerosi studi hanno dimostrato come un allenamento costante possa migliorare il nostro umore, riducendo lo stress, ma anche la qualità del sonno, il metabolismo.
Esistono anche degli esercizi che possono aumentare la longevità rallentando, dunque, l’invecchiamento a livello muscolare. L’allenamento, come dimostrato da un recente studio riportato da Men’s Health, può essere anche in grado di ridurre l’insorgenza di gravi patologie come ad esempio quelle cardiovascolari, ma anche alcune forme di tumore, il diabete di tipo 2 ed altre malattie. Inoltre, secondo gli esperti, non allenando la forza, la massa e la funzionalità muscolare si riduce sensibilmente già dopo i 30 anni d’età, riduzione che aumenta dopo i 60, circostanza che potrebbe accrescere il rischio di cadute.
Quali sono questi esercizi che permettono di “rimanere giovani”? Tra questi vi sono gli Squat, gli Step up, il Calf raise, il Plank, il Bird dog ed il Dead bug.
Gli studiosi, sempre come riporta Men’s Health, hanno fornito ulteriori consigli sull’allenamento antinvecchiamento. In primo luogo sulla frequenza, l’attività fisica deve essere ripetuta due o tre giorni alla settimana non consecutivi e bisogna, per ogni allenamento, effettuare almeno due o tre serie per almeno otto esercizi. Ovviamente questa frequenza va basata sul proprio livello di allenamento, per maggior sicurezza è sempre consigliato rivolgersi ad un personal trainer. Prima dell’esercizio va eseguito un corretto riscaldamento con esercizi di stretching. Infine, l’allenamento può includere l’utilizzo di bilancieri o manubri in base all’esercizio svolto.