I probiotici sono elementi importanti per la salute dell’organismo perché hanno il ruolo di mantenere in buono stato la flora intestinale. Ma dove trovarli?
Come sempre, per poter avere una vita più sana, la prima cosa da fare è quello di concentrarsi su una dieta che sia il più varia e variegata possibile. Perché tutti i gruppi alimentari disponibili hanno elementi indispensabili che mantengono in buono stato le cellule, i tessuti e gli apparati composti dai vari organi.
Può però capitare che una situazione contingente, magari dovuta a uno stress esterno, porti a uno squilibrio, soprattutto della flora intestinale, con tutte le conseguenze che puoi immaginare. Ed è lì che entrano in scena i probiotici. Si trovano in tanti alimenti oltre che in specifici integratori. Ma perché arrivare agli integratori quando puoi mangiare sano?
Le fonti di probiotici che conosci
Uno dei cibi che vengono più spesso consigliati per avere una dose in più di probiotici è lo yogurt. Se decidi di consumare yogurt, però, assicurati di scegliere varietà che contengano la dicitura “probiotici vivi” perché nel processo di pastorizzazione molto spesso tanti di questi microrganismi preziosissimi muoiono. Un altro cibo che assomiglia allo yogurt e che è usato da millenni proprio per il suo apporto benefico sull’intestino è il kefir.
Ma un insospettabile fonte di probiotici, lontano dal banco frigo, si trova vicino alle cipolline: i cetriolini, ma non quelli in aceto, che sono stati sottoposti ad una procedura di cottura in acqua e sale e lasciati fermentare sono una piccola miniera di probiotici. L’unico aspetto negativo dei cetriolini è che tendono anche ad essere molto salati.
Altre fonti di probiotici che devi assaggiare
Abbiamo visto tre fonti di probiotici di cui due di origine animale. E poi abbiamo scoperto che anche alcune varietà di cetriolini in conserva sono altre fonti di probiotici. Se segui una dieta vegana, oltre ai cetrioli, un cibo che puoi aggiungere proprio perché ottima fonte di questi batteri buoni è il tempeh. Si tratta di un prodotto della soia lasciata fermentare e poi compattata come se fosse il tofu. E nel tempeh si trova anche una fonte di vitamina B12, prodotta proprio dalla fermentazione. Un’altra fonte di probiotici è il kimchi, un contorno coreano a base di cavolo lasciato fermentare e condito con peperoncino, aglio zenzero e scalogno. il kimchi contiene vitamina B2, vitamina K e ferro.