Pomodori, attento a come li mangi: spiegate le conseguenze sull’organismo

I pomodori sono un alimento che piace a moltissime persone ma purtroppo non tutti possono mangiarli e goderne nello stesso modo: quanto starne alla larga?

pomodori
Benefici e rischi dei pomodori (sportnews.eu)

I pomodori sono uno dei simboli dell’estate ma con la globalizzazione è facile trovarli anche quando comincia a fare più freddo. Questo significa che se sei un fan di questi frutti rossi succosi e aromatici potresti continuare a mangiarli quasi tutto l’anno, anche se sarebbe meglio limitarsi a quando sono effettivamente di stagione perché è il momento in cui, cresciuti naturalmente, i pomodori contengono il massimo delle sostanze nutritive benefiche per il corpo. Ma oltre a tante sostanze benefiche per il corpo purtroppo i pomodori possono risultare difficili a volte da digerire. Ecco quindi quei casi in cui sarebbe meglio evitare.

Benefici dei pomodori

uomo che mangia insalata di pomodori
Mangi tanti pomodori? Attento a questi sintomi (sportnews.eu)

Prima di vedere quando è bene tenersi alla larga dai pomodori è utile ricordare tutte le sostanze buone per l’organismo che si trovano al loro interno. Innanzitutto i pomodori sono fonti di vitamina C e di potassio con un ridotto apporto calorico e poco sodio. Ci sono poi fibre e un antiossidante naturale: il licopene, che è quello che dà al pomodoro il suo colore rosso.

I benefici del licopene sono soprattutto per il cuore. Ma il pomodoro può anche essere utile proprio per chi fa attività fisica. Secondo uno studio, infatti, assumere pomodoro dopo l’allenamento aiuta nel momento del recupero post allenamento. Ma purtroppo, per quanto siano utili e benefici, alcune caratteristiche dei pomodori li rendono difficili da digerire. E non stiamo parlando di ciò che potrebbe succedere nel caso di un consumo di pomodori contaminati per esempio da salmonella, una realtà rara ma che può comunque accadere ma proprio delle sostanze presenti al loro interno.

Quando è bene lascia stare i pomodori

Forse ti sembrerà assurdo ma si può raggiungere una condizione per cui si sono mangiati troppi pomodori e di conseguenza si è assunto per esempio troppo licopene. Un’eccessiva quantità di licopene nel sangue può provocare un reflusso acido ed è per questo che chi soffre di reflusso gastroesofageo dovrebbe limitare moltissimo l’assunzione di pomodoro. Un’altra condizione che può verificarsi con un consumo eccessivo di pomodori e un’assunzione eccessiva di licopene è uno sbiancamento della pelle chiamato licopenodermia. Un’altra sostanza presente nei pomodori, la solanina, può avere invece effetti dolorosi sulle articolazioni. La solanina è una sostanza che i pomodori, come le patate, producono in alcune situazioni specifiche e in generale non andrebbe mai introdotta nell’organismo ma i pomodori, che vengono sempre o quasi sempre consumati quando sono molto maturi, contengono bassi livelli di solanina. Questo però non significa che in caso di esposizione prolungata a questa sostanza non si possano avere effetti collaterali. Come sempre: evita di esagerare.

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