Dopo la sconfitta di Wembley contro l’Inghilterra, si complica la qualificazione diretta ad Euro 2024. Ci sono ancora però le possibilità
L’Italia di Luciano Spalletti, ha subito una pesante sconfitta forse anche troppo larga nel risultato, per il bel gioco e la voglia di portare il risultato a casa, nel primo tempo.
Le migliori occasioni nei primi 45 minuti sono state degli Azzurri che passati in vantaggio con Scamacca, sembrava potessero gestire meglio la gara. Poi, dopo una distrazione a centrocampo, Bellingham si infiltra verso l’area di rigore e Di Lorenzo lo stende per un netto calcio di rigore.
Kane, come al Maradona segna su calcio di rigore spiazzando Donnarumma. Agli inglesi, andava bene anche un pareggio per la qualificazione in Germania. Nella ripresa, l’Italia appare smarrita e l’Inghilterra ne approfitta prima con Rashford e poi ancora con Kane che sigla la sua doppietta.
Le combinazioni favorevoli all’Italia
Gli azzurri, a novembre avranno due fondamentali partite alla loro portata: contro la Macedonia del Nord all’Olimpico di Roma il 17 e poi l’ultima sfida con l’Ucraina il 20.
L’Italia ora è terza a 10 punti, mentre gli ucraini ne hanno 13. Bisognerà battere assolutamente la Macedonia del Nord e poi basterebbe anche un pareggio con l’Ucraina per qualificarsi come seconda agli europei del 2024.
L’Italia ha vinto a Milano lo scontro diretto contro gli ucraini, che se dovessero battere Spalletti accederebbero al torneo, lasciando agli Azzurri ancora gli spareggi.
Incubo spareggio
Luciano Spalletti è da sole 4 partite sulla panchina della Nazionale Italiana. Ha una responsabilità enorme, ma non ha le colpe qualora gli Azzurri non dovessero accedere neanche a questa competizione.
L’Italia comincia ad esprimere un gioco come vuole lui, fatto di due tocchi, passaggi di prima, cross sugli esterni ed inserimenti dei centrocampisti, esempio i gol di Bonaventura e Frattesi. Il problema sta in giocatori che possono risolvere la partita da un momento all’altro.
L’Italia purtroppo pecca da questo punto di vista. Ecco che le prossime due gare sono fondamentali, perché gli Azzurri sono detentori del trofeo e non presentarsi in Germania sarebbe un ennesimo fallimento per tutto il sistema calcistico italiano.
Gli spareggi sono un vero incubo: negli precedenti scontri con Svezia per il mondiale del 2018 e la Macedonia del Nord del Mondiale 2022 l’Italia ha clamorosamente fallito gli appuntamenti. L’Italia, qualora arrivasse terza, andrebbe lo stesso agli spareggi, per aver partecipato come semifinalista alla Nations League.
Ma sarebbe meglio cercare di ottenere il massimo, per non andare a giocare queste partite, che rischiano di lasciare ancora a casa una nazionale piena di trofei.