Con la squalifica di Pogba e quella imminente di Fagioli il club bianconero si è ritrovato corto numericamente nel reparto: pronti investimenti
Si sperava che fosse un anno tranquillo fuori dal campo per la Juventus. Dopo la travagliatissima stagione passata che ha visto un terremoto dirigenziale con le dimissioni di tutto il board, da Agnelli a Nedved, per il caso plusvalenze e manovre stipendi che ha portato ad una penalizzazione di 10 punti in classifica e all’esclusione dalle coppe europee per un anno, alla Continassa tutti si attendevano di pensare solamente al campo. E invece sono arrivati due casi che hanno scombussolato tutto: il primo legato alla positività al doping di Paul Pogba, il secondo al calcioscommesse di Nicolò Fagioli.
La Juve pensa a rinforzarsi a centrocampo a gennaio: obiettivo una stella del nostro campionato
Proprio per questo motivo Allegri si è visto, di fatto, nell’arco di poche settimane, privato di entrambi i suoi centrocampisti, tra l’altro quelli con maggiore qualità dell’intero reparto. Ad ora il tecnico livornese ha a disposizione solamente quattro giocatori di ruolo: Rabiot, Locatelli, Miretti e McKennie. Troppo pochi per affrontare anche solamente il campionato visto. Per questo la società si sta muovendo per portare a Torino già a gennaio qualche nuovo innesto. Dopo i nomi di qualche giovane di prospettiva, che comunque sarebbe stato valutato per il futuro, o comunque a partire da giugno, Giuntoli e Manna sono al lavoro per chiudere il prima possibile l’acquisto di un giocatore pronto e di qualità che possa aiutare la squadra. Il nome è quello di Lazar Samardzic, centrocampista classe 2002 dell’Udinese, che nella scorsa sessione di mercato è stato ad un passo dall’Inter.
La Juve vuole Samardzic: pronto l’assalto
I dirigenti bianconeri avevano selezionato il profilo di Hojbjerg del Tottenham, ma la trattativa non sembra decollare viste le altissime richieste da parte del club inglese (30 milioni). Per questo starebbero virando su altri profili, uno di questi è proprio il serbo punta di diamante dei friulani. La Vecchia Signora metterebbe sul piatto un prestito oneroso con diritto di riscatto che diventerebbe obbligo a determinate condizioni: un’operazione, se conclusa, da circa 25 milioni di euro. La Juventus vorrebbe però abbassare il costo del cartellino magari inserendo qualche contropartita tecnica come Nicolussi Caviglia o Aké, già in prestito all’Udinese.