C’è ancora incertezza su chi si assicurerà i diritti TV della Serie A 2024/2029. Ci sono diverse ipotesi e relativi cambiamenti all’orizzonte.
Diritti TV Serie A, il discorso è ancora aperto e vede la trattativa andare avanti da un bel po’. Ci troviamo nell’ultimo dei tre anni che vedono DAZN come emittente principale per la messa in onda in diretta delle partite di campionato, con tutte e dieci le partite di ogni giornata che vengono proposte dal network che vede Diletta Leotta tra i suoi volti principali. Tre di questi incontri sono poi trasmessi in co-esclusiva anche da Sky Sport.
I diritti tv della Serie A avevano visto una richiesta di 1,2 miliardi di euro fino al 2029, con Rai ed Amazon che si erano ritirate quasi subito dalla corsa. Invece le stesse DAZN e Sky ed anche Mediaset avevano avanzato una proposta inferiore a tale cifra. Successivamente anche Mediaset si è chiamata fuori (da Cologno Monzese c’era stato il tentativo di mettere le mani almeno sull’anticipo del sabato sera) ed ora sarebbe giunta una offerta da parte degli unici soggetti rimasti di 900 milioni di euro a stagione per i prossimi cinque anni. Quindi 900 milioni all’anno fino al 2029.
Ma è una offerta al ribasso se si considera che nel periodo che va dal 2021 al 2024 i club del massimo campionato calcistico hanno incassato una cifra di 927,5 milioni di euro per ogni stagione trasmessa. Adesso sono due gli scenari plausibili che si presentano all’orizzonte: continuare con quella che è la situazione attuale, con DAZN che detiene la esclusività di tutti gli incontri della Serie A e Sky che si accontenterà della co-esclusività di tre match.
Oppure vedere variare questo numero di gare che vanno in onda in contemporanea su tutte e due le piattaforme. Avere un solo soggetto a garantirsi in blocco il cento per cento delle trasmissioni non sembra essere plausibile, per un discorso volto ad evitare il monopolio. E poi in realtà ci sarebbe un’altra alternativa, che è costituita dal canale ufficiale della Lega Serie A.
Cosa alla quale si potrebbe giungere nel caso di un mancato apporto tra la stessa Lega Serie A e Sky e DAZN. Se ne parlerà in sede di assemblea il prossimo lunedì, 23 ottobre 2023. Nel caso di adozione del canale della Lega è molto probabile che si proceda con l’ausilio di un partner per potere trovare i fondi necessari.