Forse hai già avuto a che fare con l’inulina e non lo sai. Questa sostanza, un carboidrato non disponibile, è un alleato prezioso sia per la salute dell’intestino sia per quella del cuore.
Ci sono, periodicamente, ingredienti che arrivano dalle più svariate tradizioni culinarie e mediche del mondo che diventano il nuovo superfood del momento. Tanti specialisti non sono d’accordo sul definire qualche cibo un superfood ma non si può negare che alcune sostanze, presenti naturalmente nei cibi, abbiano davvero effetti positivi sull’organismo nel suo complesso o su alcuni meccanismi specifici.
La regola generale dovrebbe essere sempre quella di avere una dieta quanto più varia possibile perché questo è l’unico modo per assorbire tutti i nutrienti essenziali. Ma che cosa rende particolare l’inulina? A che cosa fa bene?
L’inulina è davvero speciale
L’inulina è un carboidrato non disponibile, questo significa che si tratta di una sostanza che appartiene alla stessa famiglia dei carboidrati ma che non è in alcun modo attaccabile dagli enzimi digestivi umani. Eppure anche se sembra inutile ha una sua funzione. Infatti proprio non essere assorbita le permette di arrivare nell’intestino dove diventa a sua volta cibo per la flora intestinale. In questo modo l’inulina si trasforma in una sorta di concime per la flora batterica intestinale che può crescere e moltiplicarsi rimanendo in salute.
E proprio come integratore per la funzionalità intestinale viene consigliata. Quello che invece l’Efsa, ovvero l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, non condivide perché mancano studi scientifici è la funzione sulla regolarità intestinale. Si tratta di una nota importante che permette di scegliere per esempio un integratore a base di inulina per il motivo giusto. Se stai cercando un prebiotico ovviamente l’inulina non fa per te.
L’inulina contro il colesterolo e per il cuore?
L’assunzione di inulina può avvenire attraverso degli integratori oppure può essere introdotta nell’organismo mangiando i cibi che ne sono ricchi. In particolare la cicoria risulta ottima come fonte di questa sostanza. Le attività benefiche che svolge sulla flora intestinale la rendono anche utile per ridurre il colesterolo e i trigliceridi e così avere una funzione protettiva sul cuore. È chiaro però che non tutto si può risolvere con gli integratori e neanche le potenzialità dell’inulina possono del tutto eliminare il problema del colesterolo cattivo dovuto ad una alimentazione completamente sbilanciata.