Il polacco ha battuto al tiebreak del terzo set il russo Andrej Rublev in una partita equilibratissima, decisa sugli episodi
Erano gli unici due giocatori con un titolo 1000 in bacheca tra gli otto arrivati ai quarti di finale e si sono ritrovati nell’atto conclusivo. Hubert Hurkacz e Andrej Rublev si sono giocati la finale dell’Atp di Shanghai sotto gli occhi di un tifoso d’eccezione, Roger Federer. La leggenda svizzera è arrivata in Cina lo scorso fine settimana e ha assistito al match valido per l’assegnazione del titolo. Nessuno si sarebbe aspettato una finale del genere, ma il penultimo Master 1000 della stagione è stato un susseguirsi di sorprese, una dopo l’altra.
Entrambi hanno sfruttato l’uscita dei superfavoriti nei primi turni, da Carlos Alcaraz a Sinner (entrambi eliminati agli ottavi di finale), passando per Zverev (secondo turno) e soprattutto Daniil Medvedev (terzo turno). Il polacco e il russo sono stati i più continui e hanno raggiunto meritatamente la finale. Entrambi si presentavano sul cemento cinese con un titolo Master 1000 conquistato a testa: Hurkacz nel 2021 a Miami, Rublev quest’anno a Montecarlo. Il match è stato molto equilibrato ed intenso. Il primo set è stato vinto dal polacco che ha sfruttato al meglio l’unico passaggio a vuoto dell’avversario e ha chiuso il primo set con il punteggio di 6-3. Il russo però è stato bravissimo a resettare e a partire molto forte nel secondo parziale, strappando immediatamente il servizio ad Hurkacz, portandosi sul 3-0. Da lì ha condotto in scioltezza, senza mai concedere palle break, e ha chiuso il set con un 6-3. Il terzo e decisivo set è stato tiratissimo: una sola palla break a testa, ma quella del polacco valeva un match point, entrambe annullate e quindi il torneo si è deciso al tiebreak.
Rublev vola fino al 5-2 ma viene recuperato fino al 5-5. Il polacco va anche a servire per il match sull’8-7 ma la mano trema più del dovuto e riesce comunque a chiudere 10-8 vincendo un duro scambio. Con questi risultati entrambi volano nella Race: Rublev è a un passo dalla qualificazione alle Finals, mentre il classe 1997 può rientrare clamorosamente in corsa visto il periodo nero di alcuni diretti concorrenti.