Sono ancora tante le polemiche che riguardano il GP del Qatar che non è stato apprezzato da tutti i protagonisti della Formula 1
Il circuito del Qatar non sarà ricordato come uno dei migliori nel panorama internazionale della Formula 1. Dopo i problemi subiti da Lando Norris e Logan Sargeant anche Fernando Alonso si è lamentato.
Tutti i protagonisti dell’automobilismo hanno evidenziato temperature troppo alte per poter correre nel circuito qatariota col rischio di subire danni all’interno delle monoposto. alcuni piloti in Qatar hanno addirittura abbandonato la corsa per timore di svenire.
Come è successo a Lando Norris che via radio ha comunicato ai box di poter rientrare prima che accadesse qualche danno.
La Formula 1 purtroppo è una competizione in cui non sono pochi i casi di incidenti causati anche per malori dei piloti, che devono restare nelle loro vetture per quasi 2 ore in uno spazio abbastanza limitato.
Ed in Qatar dove ancora oggi le temperature superano i 35° gradi, correre un gran premio è quasi impossibile. La denuncia, arriva dallo spagnolo Fernando Alonso dell’Aston Martin il quale ha evidenziato il caldo estremo durante il percorso.
La temperatura sfiorava gli 80 gradi nella vettura, e nel post-gara si è fatto sentire dichiarando che non è logico partecipare a queste temperature. Alonso, durante la gara, ha contattato via radio i box del team inglese per avere dell’acqua e rinfrescarsi ma il team non lo ha potuto aiutare.
Appena dopo 10 giri Alonso aveva richiesto anche di fermarsi per poter bere, alla fine del percorso è uscito dalla sua monoposto con ustioni sul fianco destro, su un braccio e su un gluteo.
“Il sedile sta bruciando, datemi qualcosa per rinfrescarlo” – queste le preoccupate parole di Alonso rivolte al suo team, che poi ha esposto una denuncia sulle condizioni di gara alla FIA.
Lo spagnolo e non solo lui non hanno effettuato una gara come si deve per le difficili condizioni. Tanti piloti in Qatar sono usciti dalle monoposto disidratati causa l’alta temperatura.
La FIA, nei giorni precedenti aveva effettuato dei controlli ed è risultato che la superfice stradale in Qatar raggiungeva l’80% di umidità.
Addirittura alcuni piloti, hanno sostituito i loro pneumatici dopo appena 15 giri perché non potevano sostenere il calore del circuito in Qatar. Intanto la FIA sta già valutando di escludere il paese medio-orientale dal prossimo Mondiale 2024, per non rischiare l’incolumità dei piloti che devono terminare le proprie gare in modo sicuro.