Il club bianconero è nuovamente nella bufera: dopo il caso doping legato a Pogba, ora è emerso il problema legato a Fagioli nel caos calcioscommesse
Non c’è pace per la Juventus. Dopo che la scorsa stagione la società ha vissuto un’annata folle a causa dei processi per il caso plusvalenze e manovra stipendi, con conseguenti penalizzazioni che hanno ovviamente influenzato il campionato, in estate è anche arrivata la decisione dell’Uefa che ha deciso di escludere la Vecchia Signora da ogni competizione per un anno. I bianconeri avrebbero partecipato alla Conference League e questa penalità non è stata presa con grande dispiacere da tutto l’ambiente: la squadra si può quindi concentrare esclusivamente sul campionato per centrare l’obiettivo minimo che è la qualificazione alla prossima Champions League.
Ci si aspettava, almeno fuori dal campo, una stagione tranquilla. E invece non è così: in questi primi due mesi, infatti, la Juventus è stata travolta da altri due casi molto spiacevoli che hanno coinvolto due tesserati. Il primo è la positività al testosterone di Paul Pogba, riscontrata dopo un controllo antidoping dopo la prima partita di campionato contro l’Udinese. Il secondo, invece, è venuto a galla questa settimana e coinvolge Nicolò Fagioli: il centrocampista classe 2001 è accusato di aver scommesso su piattaforme illegali su alcune partite di calcio da parte della Procura di Torino. Gli avvocati del giocatore hanno confermato la cosa aggiungendo che il numero 44 si è autodenunciato alle autorità. Oltre ai lui sono coinvolti Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo, ma la lista potrebbe allungarsi. Ci si attende quindi, anche per lui, una lunga squalifica. Ma i problemi per Massimiliano Allegri non sembrano essere finiti.
L’allenatore livornese, infatti, non solo dovrà fare i conti con i giocatori contati a metà campo, ma ora ha un allarme anche in difesa: nel corso dell’ultima partita giocata stanotte contro il Venezuela con la maglia del Brasile, Danilo ha avvertito una fitta alla coscia sinistra. “Conosco il mio corpo, appena è successo ho capito che mi ero fatto male. Non ci sarò contro l’Uruguay”, ha commentato il giocatore nel postpartita. Il capitano sta già tornando in Italia dove verrà sottoposto a esami strumentali. La sua presenza con il Milan in programma domenica 22 ottobre è a forte rischio.